AlessiaCammarota eAldo Palmeri hanno annunciato tempo fa la fine del loro matrimonio sui social, per un tradimento confessato da Palmeri. Dopo la notizia, che ha lasciato i fans di stucco, è Alessia a parlare, mostrando le sue fragilità di donna. SuInstagram la Cammarota si lascia andare, affermando che le donne forti, a dispetto di quanto si possa pensare, sono quelle che hanno bisogno di più protezione, in quanto sono stanche di lottare da sole. Spesso Alessia fa riferimento alla sua solitudine e ciò risulta comprensibile, soprattutto dopo la recente separazione che la ragazza ha affrontato a testa alta, senza nascondersi.

Alessia è molto provata da ciò che appare su Instagram

Non si nascondeAlessiaCammarota, mostrandosi su Instagramper quella che è: una ragazza che aveva creduto al grande amore ed è rimasta delusa, una donna che aveva abbandonato tutto per stare vicino al suo uomo e costruirsi una famiglia. Questo è il messaggio che è arrivato ai fans che continuano ad amarla proprio perchè apprezzano la sua schiettezza, manifestatasi già durante la sua partecipazione a 'Uomini e donne', programma che le ha fatto conoscereAldo Palmeri. Un'altra espressione ricca di significato scritta da Alessia fa riferimento al fatto che la testa, quando ci si innamora, debba essere persa in due, se invece la perde uno solo, si tratta di un'esecuzione.

La ragazza, con metafore, fa riferimento alla sua situazione non proprio semplice. Non è facile accettare una separazione, anche se si riescono a percepire prima i segnali del venir meno del sentimento, come è accaduto a lei che aveva notato l'allontanamento del marito. Forse proprio l'umanità e la semplicità di Alessia la rendono una tra i personaggi di 'Uomini e donne' più amati degli ultimi tempi.

La Cammarota si è messa in gioco completamente, puntando tutto sul suo matrimonio. I fans si sono stretti intorno a lei, commentando i suoi post in modo affettuoso ed incoraggiante, immedesimandosi nel dolore provato da Alessia per un amore che credeva destinato a durare in eterno.