Una diatriba senza fine, quella che vede protagonisti il pugile #Clemente Russo e la nota conduttrice #Simona Ventura. Un caso che è diventato mediatico in seguito alle dichiarazioni scottanti di Clemente e dell'altro protagonista del #Grande Fratello Vip, Stefano Bettarini.

I due, durante una lunga chiacchierata notturna, convinti di non essere ripresi dalle telecamere e che i microfoni non registrassero ciò che dicessero, si sono lasciati andare a confessioni forti: Stefano aveva raccontato a Clemente tutte le sue conquiste e i tradimenti che aveva fatto all'ex moglie.

Inoltre aveva raccontato al pugile di un presunto tradimento che aveva ricevuto da Simona: Clemente aveva risposto che al suo posto l'avrebbe lasciata morta lì. Una frase forte che ha fatto il giro del web e che gli è costata l'eliminazione dal reality. Il pugile, resosi conto della gravità delle sue dichiarazioni, ha sin da subito chiesto scusa in primis a Simona Ventura e in seguito a tutte le donne: lui non pensava minimamente ciò che ha detto e a testimoniarlo le sue innumerevoli battaglie contro la violenza sulle donne.

Un uomo, a detta dei suoi amici e della sua famiglia, che da sempre combatte ogni forma di ingiustizia, investendo anche economicamente nel sostegno a tali cause.

Il caso arriva a Pomeriggio 5

Durante la messa in onda della trasmissione 'Pomeriggio 5', condotta da Barbara D'Urso, è stato trattato l'argomento Russo - Ventura - Bettarini. Presente in trasmissione la moglie di Clemente, che ha provato a giustificare o meglio spiegare l'atteggiamento e le dichiarazioni di suo marito. Ha affermato di non aver riconosciuto suo marito all'interno della casa, di essersi ad un certo punto vergognata per le sue dichiarazioni, ma che non l'hai mai condannato.

Il perché è semplice: da anni lo conosce e sa che suo marito non è ciò che è emerso dal reality. Ha precisato che suo marito da subito si è scusato verso tutte le donne coinvolte e nominate da Bettarinie che da sempre lotta in prima persona contro la violenza sulle donne. Presente inoltre l'opinionista Karina Cascellala quale ha affermato che per correttezza ed equità dovevano squalificare anche il calciatore Bettarini le cui affermazioni sono state tanto pesanti e offensive quanto quelle di Clemente.