A volte il destino è più spietato di qualsiasi sceneggiatore di Hollywood: ad un giorno di distanza dalla morte della figlia Carrie Fisher, l’attrice Debbie Reynolds è stata ricoverata in ospedale per un possibile ictus. La notizia è stata diffusa da Tmz, secondo le cui fonti la diva 84enne si trovava a casa del figlio Todd per discutere i dettagli del funerale di Carrie, la celebre principessa Leila di Guerre Stellari, quando si sarebbe sentita male. La leggendaria interprete di “Cantando sotto la pioggia” era rimasta sconvolta dalla notizia della scomparsa della figlia.

La morte di Carrie Fisher

Carrie Fisher è morta per le conseguenze dell’infarto che l'aveva colpita il 23 dicembre, mentre era in volo da Londra a Los Angeles. Le sue condizioni sembravano essersi stabilizzate dopo il ricovero, ma il 27 si è spenta nella sua camera d'ospedale, lasciando nello sgomento i tanti fan della saga cinematografica di cui è stata protagonista. E che potranno rivederla anche l’anno prossimo in Star Wars: Episodio VIII, di cui aveva già finito di girare le proprie scene. Purtroppo non potrà essere presente nell’ultimo episodio di quest’epopea, ancora da realizzarsi. La stessa Debbie Reynolds aveva ringraziato i tanti ammiratori della figlia con un accorato messaggio apparso sul proprio profilo Facebook.

Il legame tra Debbie Reynolds e Carrie Fisher

Il legame tra le due attrici è sempre stato molto particolare: Carrie, nata dal matrimonio di Debbie con il cantante Eddie Fisher, ha subito la separazione dei genitori a soli due anni, quando Fisher sposò la migliore amica della madre, l'attrice Elizabeth Taylor. La Taylor e la Reynolds ripresero in seguito la loro amicizia e sbeffeggiarono Fisher nel film TV, These Old Broads, nel quale i loro personaggi mettevano in ridicolo l'ex-marito.

A sceneggiarlo fu la stessa Carrie, che già aveva dato prova delle sue doti di scrittrice nel semi autobiografico Cartoline dall’Inferno, in cui aveva raccontato senza ipocrisie i propri problemi con la dipendenza dalla droga e nel rapporto con una figura materna così ingombrante. Quando nel 2015 Debbie ha ricevuto il premio alla carriera agli Screen Actors Guild, Carrie l’ha introdotta con queste parole: “Per me è stata più di una madre, a dire il vero non tanto una mamma, ma sicuramente di più: stilista non richiesta, decoratrice d’interni e consigliera per il matrimonio. Certo, ho trovato difficoltà a condividerla con i suoi fan adoranti; ho dovuto vivere due vite, una pubblica e una privata, a volte contemporaneamente, altre no”.