Ricordate Carrie Bradshaw la protagonista interpretata da Sarah Jessica Parker di "Sex and city" targata Hbo? Ebbene dimenticatela: ora con "divorce" la nuova serie Hbo che su Sky Atlantic è in onda dal 30 novembre - negli States è iniziata il 9 ottobre - troverete una diversa Jessica Parker che dopo 12 anni ritorna in TV con tutti i suoi 51anni, cercando di raccontare una donna che tenta una nuova vita. Frances Dufresne è una donna di mezz'età che ad una festa di compleanno dell'amica del cuore Diane - Molly Shannon - si trova coinvolta in uno psicodramma familiare che coinvolge l'amica con il marito e che avrebbe potuto avere un epilogo tragico.
Ma l'evento ha un effetto dirompente sulla sua vita e quella del marito Robert Dufresne - Thomas Haden Church - , perché Frances in quel preciso istante capisce che non lo ama più e che "sento che il mio cuore avvizzisce: vorrei solo riuscire a salvare la mia vita finché ha ancora valore per me. Il fatto è che non ti amo più: voglio il divorzio!".
Questa scena rappresenta la vera e propria dichiarazione programmatica della serie che nei primi quattro episodi visti in Italia - la serie ne contempla dieci; nulla sappiamo al momento su una possibile seconda serie - ha una progressione abbastanza lineare nei titoli : "Derive sentimentali", "Il giorno dopo", "Consulenza matrimoniale", "Mediazione" .
Insomma tutto l'algoritmo che si affronta quando una coppia sposata ha problemi di vita assieme. L'autrice di questa nuova serie è l'attrice Sharon Horgan che abbiamo visto su Channel 4 nella serie Catastrophe come protagonista ed ideatrice. Dalla catastrofe al divorzio il passo dell'autrice inglese ci è sembrato quasi lineare.
Siamo stupiti favorevolmente dalla scelta del tema che sembra rimandare più ad una commedia francese o italiana ma fino ad un certo punto: gli Stati Uniti soprattutto nella cinematografia indipendente ci hanno abituato a report di fiction sull'evoluzione della società. Ora anche Hbo una major mainstream ha capito che parlare di queste tematiche può essere utile e garantire anche ascolti.