Il regista Guillermo del Toro (La spina del diavolo, Hellboy, Il Labirinto del fauno) ha recentemente insultato Konami - noto marchio produttore di videogames - per la cancellazione di Silent Hills, videogioco nato in stretta collaborazione con Hideo Kojima, padre di Metal Gear Solid e Zone of the Enders.

Il brand di genere survival horror Silent Hill ha vissuto un periodo di forte crisi dopo l'ultimo capitolo intitolato Downpour, i cambi radicali nel gioco - l'implemento di nuove creature e una matrice più action - non hanno colpito nel segno come Konami e il game designer si aspettavano.

La causa scatenante del litigio tra del Toro e Konami

La cancellazione del videogame Silent Hills è scaturita dal licenziamento di Hideo Kojima da Konami. Il celebre game designer è stato mandato via dopo quasi 18 anni di collaborazione con la nota software house. Guillermo del toro avrebbe dovuto dirigere il progetto con Kojima e ancora oggi non si conoscono i motivi effettivi di tale cancellazione. A detta del duo Silent Hills sarebbe stato una terrificante evoluzione del genere horror su console.

Il tweet di Del Toro che insulta Konami

Il regista ha affrontato Konami a testa alta direttamente sul suo profilo twitter rispondendo a tono alla cancellazione della sua creatura. Ha mandato pubblicamente "a quel paese" la casa di sviluppo senza tanti complimenti e le reazioni dei fan in merito sono state tantissime.

Guillermo del Toro è attualmente il protagonista con Norman Reedus del trailer numero 2 di Death Stranding, nuovo videogioco di Hideo Kojima in uscita prossimamente su PlayStation 4. Nel cast sono attualmente confermati: Norman Reedus (The Walking Dead, The Boondock Saints), Guillermo del Toro e Mads Mikkelsen nel ruolo di antagonista.

Non è risaputo il ruolo che ha del Toro nel videogioco e dietro all'ideazione del progetto. Il trailer è stato presentato il 1 dicembre a Los Angeles, durante i Game Awards 2016. La saga di Silent Hill - a detta di Konami - non finirà con la cancellazione di Silent Hills. I fan si augurano che in futuro il duo e la software house riescano finalmente a superare i loro dissapori.