'Fratelli e sorelle, buonasera'. Con queste parole è iniziato il 13 marzo di ormai 3 anni fa, il pontificato di Jorge Maria Bergoglio. Proveniente dall’Argentina, è conosciuto al mondo con il nome di Papa Francesco. È il 266° capo della Chiesa, il primo di origini sudamericane. Ma questo è solo uno dei tanti aspetti che rende l’attuale pontefice unico nella storia dello Stato Vaticano.

Mediaset ha deciso di dedicare una miniserie TV al quasi 80enne vescovo di Roma, con un investimento paria 15 milioni di dollari. L’obiettivo, come svelato dal regista Daniele Lucchetti, è scoprire il percorso che ha portato Papa Bergoglio ad essere l’uomo di fede, e prima ancora, la persona pacata, tranquilla, solare, che si mostra con tutti, in ogni circostanza.

Per fare questo sono stati necessari due anni. Oltre 700 giorni di ricerche storiche e religiose, di interviste a persone che hanno condiviso con Bergoglio momenti della sua vita prima che diventasse capo della Chiesa, col fine di garantire verità storica del suo ritratto.

Il viaggio di Francesco è contraddistinto dall’umanità. È questo l’aspetto che ha accompagnato il Papa nei nodi cruciali della sua vita, aspetto presente fin dall’adolescenza vissuta in Argentina, periodo in cui matura la decisione (discussa da gli era vicino all’epoca) di diventare missionario. E poi ancora l’avventura da insegnante in un collegio dove la sua personalità saprà sconvolgere l’ordine, il raggiungimento, dopo diverse peripezie, della nomina a Padre Provinciale dei Gesuiti in Sudamerica.

Tutto questo è rivissuto, nel prodotto cinematografico, dal Bergoglio cardinale sotto forma di flashback, mentre è a Roma ad aspettare la fumata bianca del conclave.

“La serie è un prodotto totalmente originale, con una sceneggiatura dedicata. Per questo siamo onorati di portarla in prima tv nelle case degli italiani, di raccontare a tutti, con due serate evento su Canale 5, una storia avvincente, dolce e durissima, che ci fa capire chi è il Papa.

Perché è evidente che le sue scelte di oggi sono anche frutto della sua storia di ieri”. Queste le parole di Pier Silvio Berlusconi, deus ex machina del progetto, alla viglia della 2 prime serate su Canale 5 del 7 e 8 dicembre, in anteprima mondiale. Il vicepresidente di Mediaset, oltre a confermare che la miniserie abbia preso spunto dal film ‘Chiamatemi Francesco’, sempre inerente alla storia del pontefice, non nasconde il successo avuto dall’esclusiva della sua emittente.

Il prodotto è stato acquistato da Netflix per il mercato mondiale, ed andrà in onda in oltre 40 paesi in tutto il globo.

'Francesco - Il Papa della gente non potrebbe essere il titolo più adatto alla biografia del pontefice che si è addirittura servito dei social network per aumentare il proprio numero di discepoli, followers nel linguaggio digitale. Twitter, Facebook, Instagram, la figura di Papa Francesco è presente ovunque per ricordare a tutti, credenti e non, che non si è mai davvero soli, facendo un passo di avvicinamento alla comunità senza precedenti.