Nei pressi di Parigi nella notte sono state arrestate 16 persone in seguito all'inchesta aperta dopo il furto subito a Parigi da Kim Kardashian.

Nella notte tre il 2 e il 3 ottobre 5 persone armate erano entrate nella suite dell'hotel Particulier nell'VIII arrondissement dove Kim alloggiava in occasione della settimana della moda di Parigi.

Il furto parigino

La moglie di Kanye West era stata legata e imbavagliata mentre i malviventi le sottraevano gioielli e valori per una cifra complessiva di circa 9 milioni di euro.

In seguito si era anche parlato di tentata truffa messa in scena dai West per sfruttare il premio assicurativo, ma la tesi era presto caduta nel dimenticatoio.

Il furto aveva sollevato un polverone social con le accuse di molti utenti e personaggi pubblici tra i quali lo stilista Karl Lagerfeld di essersela cercata. Le foto di gioielli e ricchezze varie ostentate su Instagram da Kim erano un ghiotto invito per i malviventi che hanno approfittato della prima occasione propizia per attaccare.

La scomparsa dai social network

Quello del furto è stato un grande choc per la Kardashian che, a causa del trauma subito, ha deciso di scomparire per un po' dai social network. Solo qualche giorno fa, nel corso della trasmissione Keeping Up With A Kardashians, il reality realizzato sulla sua famiglia, Kim ha parlato dei fatti di ottobre dichiarando: "Stavano per spararmi alla schiena, non avevo vie d'uscita".

Dopo la rapina Kardashian ha dovuto anche fare i conti con la profonda crisi vissuta dal marito.

La crisi di Kanye West

Il rapper, infatti, è stato ricoverato alla fine di novembre a causa di un esaurimento nervoso.

Proprio i continui colpi di testa di Mr. Kardashian avrebbero condotto Kim all'esasperazione con la decisione di prendersi una pausa dal marito e padre dei suoi due figli Saint e North. Natale lo avrebbero trascorso separati con la star tv insieme ai figli e all'intero clan Kardashian e il rapper seduto sulla poltrona di un cinema solitario insieme agli amici.