Da ore tiene banco sul web la discussione tra Emanuele Mauti e i fan di Claudio Sona e Mario Serpa (alias clario). Il giallo si consuma durante una diretta su instagram. I protagonisti sono: Emanuele Mauti, Sonia Lorenzini, Federico Gregucci, Clarissa Marchese, Valentina Vignali e i loro manager Alessio ed Arianna (rappresentanti della "The One Celebrity").

Essendo la suddetta agenzia rappresentante anche dei Clario, la diretta è subito stata presa d'assalto dai fan della coppia desiderosi di notizie circa la recente rottura tra i due, la cosa suscitava nell'allegro gruppetto molta ilarità (cosa che aveva già fatto storcere il naso ai fan della coppia) fino a quando si sente Emanuele che pur non essendo inquadrato risponde alle domande usando un termine omofobo.

Le fan della coppia sono così insorte ed hanno fatto notare che il termine utilizzato è molto offensivo e non dovrebbe essere usato. Sonia ha cercato di giustificare il suo fidanzato dicendo che il termine è stato usato in modo non offensivo.

La versione di Sonia Lorenzini è che alle domande degli utenti che chiedevano se Alessio ( agente dei ragazzi) fosse gay, il suo fidanzato avrebbe risposto: "Ma secondo te quelli che chiedono se lui è gay sono tutti fr**ci?", altri utenti sostengono invece che abbia detto :"Ma questi qui so tutti fr**ci?", altri ancora "Ma si può stare male per dei fr**ci". Insomma la polemica non accenna a placarsi con migliaia di commenti su ogni tipo di social, da Instagram a Twitter passando per Facebook, soprattutto dopo le parole usate da Emanuele per giustificarsi.

Con le quali non ha chiesto scusa ma bensì buttato benzina su un fuoco che non aveva certo bisogno di essere alimentato.

Il ragazzo per giustificare il termine ha usato delle scuse alquanto banali: uso costantemente questo termine per riferirmi a persone omosessuali perchè sono romano; che il termine non era riferito ai due ragazzi (come se dirlo ad altri sia meno grave).

Sicuramente possiamo comprendere ciò che dice Emanuele che in quanto romano utilizza dei vocaboli tipici dell'intercalare dialettale che passa quasi inosservato nella quotidianità ma sapendo di essere in diretta poteva evitare di utilizzare questa espressione sapendo il polverone che avrebbe potuto sollevare questa frase. Inoltre sarebbe stato sufficiente chiedere scusa invece di perseverare e giustificarsi dietro la sua romanità.

L'intelligenza a cui fa riferimento proprio Emanuele nel suo post di instagram sta anche nel cercare di migliorarsi e riconoscere i propri errori piuttosto che cercare una giustificazione al proprio comportamento errato.