In un modo o nell'altro si può dire che Raz Degan, a torto o a ragione, ha catalizzato l'attenzione da parte del pubblico e dei media. D'altronde, con la spiccata personalità che si ritrova, l'attore israeliano è entrato più di una volta in contrasto con gli altri naufraghi, al punto che ha deciso di vivere l'Isola come un vero e proprio survivor (sopravvissuto), lontano dagli altri naufraghi. Insomma gli altri concorrenti, a differenza del pubblico, non lo amano.
Il fuorionda della Grimaldi: ecco cosa ha detto
Nel corso della settima puntata dell'Isola dei Famosi andata in onda martedì scorso, in un fuorionda in Palapa, Eva Grimaldi avrebbe pronunciato delle parole piuttosto forti nei confronti di Raz Degan.
In particolare dopo che l'attore israeliano ha ribadito l'opinione negativa che ha degli altri naufraghi, Eva Grimaldi, rivolgendosi a Nancy Coppola e a Samantha De Grenet, avrebbe pronunciato delle frasi piuttosto pesanti al'indirizzo di Degan: "Io mi sto stufando. Vado là a mettergli le mani addosso". Poi in riferimento a Stefano Bettarini ha proseguito: "No guarda si sta trattenendo lui per noi, ma è tutta la struttura che vuole andare là e mettergli le mani addosso". Queste parole sarebbero state pronunciate mentre Alessia Marcuzzzi riapriva l'audio con la Palapa.
Il video del fuorionda dei naufraghi, e nello specifico di Eva Grimaldi è finito subito in rete. In particolare molti utenti dopo averlo visto, si sono detti indignati per le parole che avrebbe pronunciato l'attrice veronese e vorrebbero ricevere dei chiarimenti in merito dalla produzione del reality.
Tuttavia vi è da dire anche che in questi casi è difficile dare una interpretazione univoca. Già qualche settimana fa, la Grimaldi fu protagonista di un episodio simile: sempre in un audio fuorionda avrebbe rivelato il giorno della sua uscita dal reality, ma in realtà molto probabilmente si riferiva a Bettarini, che in quanto inviato dell'Isola, terminerà prima la sua permanenza in Honduras rispetto agli altri naufraghi e tornerà in Italia a fine marzo, qualche giorno prima della finale.
Insomma si tratta di frasi che è molto semplice equivocare, ma che prese alla lettera possono provocare il putiferio, come accaduto in questo caso.