Nino ed Anna nello studio di Uomini e donne hanno fatto appassionare i telespettatori alla loro querelle amorosa. Anna ha 51 anni ed è una ex fiamma di Giorgio Manetti con cui si è frequentata prima di scoprire, di comune accordo, che il loro funzionava meglio come rapporto di amicizia. La dama di Gubbio ha iniziato più di un mese fa a vedere Nino, siciliano che dimostrato diverse volte di nutrire una forte gelosia nei suoi confronti.

Anna e Nino

anna e nino non hanno partecipato insieme all'occasione proposta da Maria De Filippi delle Olimpiadi della tv. Probabilmente la dama è stata invitata mentre il cavaliere no.

Nino ed Anna hanno accusato i primi dissapori quando l'uomo ha accusato la donna di sentirsi ancora e di preferire il bel toscano a lui e di non dimostrare nell' "intimità" l'affezione verso di lui. Nelle ultime anticipazioni aveva addirittura scelto di non frequentarla più facendo star male Anna. I due si erano però riappacificati e si era chiusa la puntata con la scelta di vedersi qualche giorno per capire cosa fare della loro storia. Le risposte sono arrivate nelle uomini e donne anticipazioni. Stando alle anticipazioni, seduto al centro Nino afferma di non avere variazioni nella loro storia e di voler chiudere con la donna. La decisione è di comune accordo ma degli scontri accendono al trasmissione.

Gianni e Nino

Gianni Sperti, da sempre rivale in studio di Nino, lo vede rilassato e gli imputa questo stato d'animo all'idea di non dover più lasciare la trasmissione con Anna. L'uomo si difende e tra i due si alza un polverone. Anna balla col suo ex e Gianni la rimprovera per il gesto ma lei conferma di non portare rancore e che il perdono la fa star bene.

Infine, la diatriba si conclude con un colpo di scena: Anna è stata invitata a Framura da Marco (come Gemma che passa la puntata a baciare Marco e a convincerlo che lo farà innamorare e cambiare idea) ma in amicizia. Partendo da questo spunto, Gianni continua a ribadire di credere che la gelosia sia stato il motivo della fine della storia, specialmente quella di Nino nei confronti di Giorgio Manetti.