Il cachet faraonico che la Rai ha riconosciuto a fabio fazio ha sollevato molte polemiche. In tanti si sono indignati per quel compenso (2,8 milioni d euro l'anno) nettamente superiore al tetto massimo salariale per i conduttori dell'azienda televisiva di Stato, stabilito dalla legge. Del resto, 11,2 milioni di euro non sono pochi, specialmente in un periodo non proprio "florido" sul versante economico. Eppure Monica Maggioni, presidente Rai, si schiera dalla parte del Cda. La dirigente ha affermato, dinanzi alla Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, che il Cda non si sarebbe mai potuto permettere di prendere decisioni che avrebbero allontanato Fazio dalla Tv pubblica.
Centralità Rai importante anche per chi paga il canone
Non era il momento, dunque, di lasciare andare via dalla Rai Fabio Fazio. Questa, in sintesi, è l'opinione della presidente Rai, Monica Maggioni, che davanti alla Commissione parlamentare di Vigilanza Rai ha tentato di spegnere le polemiche sul cachet faraonico riconosciuto al conduttore savonese. La giornalista milanese non ha escluso che, effettivamente, la concorrenza fosse sul punto di far siglare un contratto a Fazio e, se questi avesse lasciato la Televisione di Stato, sarebbero stati guai seri: "e questo noi non ce la siamo sentita di affrontarlo", ha sottolineato la dirigente.
Proseguendo nelle sue dichiarazioni, la Maggioni ha anche affermato che non sa se la scelta di tenere Fazio legato alla Rai con un compenso principesco sia stata vincente, aggiungendo però che non risulta nemmeno piacevole lavorare "come piccioni con un mirino disegnato sulla schiena".
La centralità della Rai, secondo la presidente, non fa bene solo alla gente che ci lavora, ma anche ai telespettatori che pagano il canone ed auspicano una programmazione migliore.
Fabio Fazio ha una "centralità" nel sistema Rai
Una nota della Rai diffusa nelle ultime ore, ha chiarito che Monica Maggioni non ha mai contestato il nuovo contratto che legherà Fazio alla Rai.
Il conduttore ligure, per la presidente della Tv pubblica, riveste sempre una "centralità nel sistema Rai".
Quegli 11,2 milioni di euro in 4 anni, comunque, non vanno giù a molti italiani: un cachet eccessivo che aggira la legge sui compensi dei conduttori Rai. Fazio, infatti, percepirà molto di più dei 240.000 euro annui. Tra i detrattori della Tv pubblica c'è il Codacons, che ha diffidato l'azienda ad inserire un'apposita clausola nei contratti che contemplano guadagni superiori ai 240.000 euro annui, proprio per tutelare gli interessi della Rai.
Secondo il Codacons, quanto accaduto con Fabio Fazio non dovrà ripetersi: ogni presentatore della Rai che otterrà un ingaggio superiore al tetto massimo, dovrà siglare una clausola che lo impegnerà a non lavorare in altre emittenti televisive nel lustro successivo alla scadenza dell'accordo con la televisione di Stato.