Lady Diana era una Principessa conosciuta al mondo come la donna buona che voleva aiutare il prossimo, gli occhi sempre pungenti e che, a seconda delle situazioni, mostravano allegria o grande commozione. Un esempio per le donne di tutto il mondo. Lady diana è ricordata da tutto il mondo come moglie e mamma modello, strappata alla vita in circostanze ancora avvolte nel mistero. Addirittura la sua nomea di donna di classe, e allo stesso tempo vicina a tutti, le aveva fatto ottenere il soprannome di principessa del popolo. La domanda che oggi si pongono alcune persone è: Lady Diana era davvero cosi?

In una biografia scritta dal giornalista Vittorio Sabadin, sembra che le cose siano completamente diverse, e qui è presentata in maniera diversa dall'immaginario comune. Il libro si intitola Diana. Vita e destino, e non si può nascondere che le parole presenti nell'opera, abbiano fatto cadere dalle nuvole molte persone. Una donna capitata in un vortice di vita troppo veloce, una signora capitata in un ambiente troppo grande per lei, una situazione che non è riuscita a gestire emotivamente.

Lady Diana, principessa e aspettative

Lady Diana, stando al racconto di Vittorio Sabadin, quando scelse di sposare Carlo aveva molte aspettative. Il suo immaginario era quello di una storia d'amore come una principessa delle favole.

Diana sognava un uomo che l’accudisse e le facesse superare le insicurezze e le psicosi che aveva, frutto di un’infanzia difficile dopo la separazione dei genitori. La realtà in cui si è ritrovata invece, l'ha fatta svegliare dal sogno e tornare prepotentemente alla realtà. Quello che aveva sperato e immaginato, non faceva parte del suo futuro, fatto nuovamente di solitudine seppure in un posto pieno di persone.

Lady Diana e la famiglia reale

Lady Diana, sempre secondo quello che scrive Sabadin, si era trovata in un mondo difficile, troppo grande per quello che poteva sopportare. Un mondo fatto di obblighi e riverenze lontane dai suoi reali desideri. Lady Diana avrebbe mentito sulla sua felicità a palazzo, perché in realtà soffriva dentro, e la solitudine che provava la logorava giorno dopo giorno.

Lei avrebbe voluto svegliarsi al mattino tra le braccia del suo principe, pensando ad una colazione insieme nel giardino reale, a parlare del più o del meno. In realtà quando si svegliava, trovava ad attenderla un segretario, che le passava gli impegni della giornata e le diceva che Carlo era a centinaia di km di distanza.

Lady Diana completamente diversa?

In un'intervista all'autore del libro Diana. Vita e destino, emerge come una principessa completamente diversa: cinica, rancorosa, con istinti autolesionisti. Secondo alcune fonti, sarebbe stata anche sofferente di disturbo borderline della personalità. Sabadin spiega che il mondo non la vede così perché sia lei, che la famiglia reale, erano abili a gestire vita pubblica e privata.

Tutto evitando accuratamente che le due sfere si incrociassero pericolosamente. Secondo quanto si legge nelle righe del libro, la famiglia di Carlo avrebbe lasciato che lei fosse ricordata positivamente, per lasciare segrete le verità sulla sua insofferenza.

Quale Lady Diana?

Per molti, Lady Diana rimane sempre quella buona e felice, quella che metteva gli altri avanti ai suoi bisogni. Una donna innamorata, delusa sì, ma sempre una madre modello, e allo stesso tempo una moglie innamorata del suo principe. Gli occhi del mondo la ricordano ancora così, e ad oggi che non c'è più, forse non è nemmeno necessario andare a cercare come fosse davvero. Ci sarà chi si lascerà travolgere dai sentimentalismi, e chi invece cercherà in questo libro una verità che a oggi rimane difficile da trovare. La principessa Diana rimane un personaggio controverso della nostra storia, sia per la sua vita, che per il modo in cui se ne è andata.