Grazie all'intervento di Gaia Lucariello, compagna dell'allenatore della Lazio Simone Inzaghi, è stata evitata una tragedia. Infatti una neonata di appena nove mesi ha rischiato di perdere la vita per soffocamento.
Le dinamiche della vicenda
Gaia Lucariello si trova in vacanza nel comune di Sabaudia (in provincia di Latina) insieme alla sua amica, nonché attrice, Michela Quattrociocche.
Due sere fa, una bimba di pochi mesi stava rischiando di morire a causa di un soffocamento da latte. La neonata, colpita da febbre alta, ha cominciato ad avere delle convulsioni: accortasi della gravità della situazione, la compagna di Simone Inzaghi è intervenuta prontamente effettuando la manovra di Heimlich, salvando cosi la vita alla piccola bimba.
La notizia è trapelata proprio grazie alla Quattrociocche che, con un post su Instagram si è mostrata super orgogliosa del gesto altruista e coraggioso compiuto dalla sua amica. Anche altre persone, presenti quella sera durante il bruttissimo evento, hanno manifestato alla Lucariello, tramite i social, il massimo della loro gratitudine.
Che cos'è la manovra di Heimlich
La bambina è stata salvata grazie alla forza e alla fermezza che ha avuto Gaia Lucariello nell'eseguire la manovra di Heimlich. Si tratta di una tecnica di primo soccorso, utile per rimuovere l'ostruzione delle vie aeree in caso di soffocamento.
Per imparare a compiere questa manovra, la compagna di Simone Inzaghi ha frequentato un corso sulla disostruzione pediatrica.
Grazie a questi corsi è possibile apprendere, seguendo le linee guida internazionali, quali sono le fasi da eseguire per salvare un bimbo che sta per soffocare.
Per prima cosa bisogna far tossire il bambino, soprattutto se il viso diventa scuro a causa della mancata respirazione. Subito dopo bisogna prendere il piccolo per la mandibola, metterlo a testa in giù (magari appoggiandolo sulle gambe) e dargli cinque colpi tra le scapole.
A questo punto non resta che praticare la manovra di Heimlich, comprimendo la parte del corpo che si trova in direzione del diaframma. Questi ultimi due movimenti vanno eseguiti fino a quando le vie aeree del bambino non vengono disostruite.
Questa manovra va praticata sui bimbi che hanno almeno un anno d'età. Per i neonati è consigliabile, durante la prima fase, tenere il bambino in braccio.
In rete sono disponibili diversi video che mostrano come effettuare la disostruzione pediatrica. Eccone un esempio.