Dire addio al proprio animale domestico è un momento molto straziante, avvertito spesso al pari della perdita di un membro della famiglia. Per attutire questo duro colpo, la celebre attrice e cantante statunitense Barbra Streisand ha deciso di far clonare il suo adorato cane Samantha, un esemplare di Coton de Tuléar, morto nel maggio del 2017 dopo 14 anni di vita insieme alla star, la quale aveva fatto precedentemente prelevare alcune cellule dall'animale proprio per la suddetta finalità.
La vicenda è stata recentemente raccontata dalla stessa Streisand alla rivista "Variety", alla quale ha confessato di attendere con trepidazione la crescita dei due cuccioli per scoprire se avranno lo stesso carattere e sguardo dolce della sua Samantha.
Sì perché, per quanto possano essere esteticamente simili all'originale, è bene ricordare che i cloni sono pur sempre degli esseri viventi a sé, con caratteristiche e personalità anche molto diverse tra loro. Solo il tempo potrà dire se Miss Violet e Miss Scarlett avranno ereditato anche i tratti caratteristici di Samantha.
La clonazione di animali: un mercato in crescita
Nonostante possa sembrare fantascientifico, oggi la clonazione di un cane non è una vicenda così fuori dal comune, ed è un business che sta attirando un numero sempre più alto di persone. Basti pensare che in Corea del Sud (nazione all'avanguardia in questo settore) dal 2005 sono stati clonati oltre 600 cani, molti dei quali esportati poi negli Stati Uniti, dove l'interesse verso la clonazione di animali domestici e di allevamento è in forte crescita.
Ma come si fa a far clonare il proprio cane? Il primo passo consiste nel far prelevare delle cellule dalla bocca e dallo stomaco dell'animale. Il nucleo di una di queste cellule viene successivamente trapiantato all'interno dell'ovulo del "donatore". Una volta stimolata artificialmente la divisione cellulare, si innesta il futuro embrione all'interno dell'utero della "mamma surrogata", la quale porterà a termine la gravidanza, dando alla luce il tanto ambito cucciolo-clone.
Ovviamente, bisogna disporre di un cospicuo budget, dato che questo particolare servizio ha un costo compreso tra i 50.000 e i 100.000 dollari.
Le critiche alla Streisand
La tematica della clonazione è molto controversa e genera spesso polemiche, infatti anche in questo caso non sono mancate le critiche, soprattutto da parte della Peta e di altre associazioni animaliste che condannano duramente la scelta della Streisand, definendola il frutto di un mero capriccio ed egoismo.
Come precedentemente detto, infatti, per quanto un clone sia apparentemente simile da un punto di vista estetico all'animale originale, si tratta a tutti gli effetti di un altro essere vivente, dunque la clonazione del proprio amico a quattro zampe non garantirà affatto la sua "immortalità".