Lo scorso 21 febbraio, il re dei paparazzi ha finalmente visto chiudersi i cancelli del carcere di San Vittore dietro di sé, e, ad attenderlo fuori, ha ritrovato la sua attuale fidanzata, Silvia Provvedi, delle “Donatellas”, pronta a riportarlo a casa, a Milano. Ritorno alla quotidianità, dunque, anche se il lungo percorso di recupero prevede che, contemporaneamente, per lui si aprano le porte di un centro di recupero di Lambiate: la comunità “Alba di Bacco”, dove trascorrerà tre ore al giorno dedicandosi alla sua attività professionale. Due volte a settimana, invece, dovrà recarsi allo “Smi”, un istituto che si occupa di tossicodipendenze, e prestare il suo contributo.

Ma, a quanto pare, dovrà anche fare i conti con le dichiarazioni della sua ex moglie, Nina Moric, con la quale è stato sposato dal 2001 al 2007, che vorrebbe si occupasse del figlio Carlos Maria corona, sedicenne, attualmente affidato alla nonna paterna, Gabriella Corona, dal momento che non potrà farlo personalmente. “Finalmente Carlos potrà avere un punto di riferimento maschile”, avrebbe spiegato infatti, in un’intervista al settimanale “Oggi”.

Carlos era stato sottratto alla custodia della madre in seguito ad alcuni episodi in cui la stessa aveva dimostrato l’indadeguatezza ad occuparsene, per via di atteggiamenti inclini all’autolesionismo ed al suicidio. Era stato lo stesso figlio, allora bambino, in una di quelle circostanze, a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

In seguito a tali accadimenti, i servizi sociali avevano sottratto Carlos alla madre, dichiarandola incapace di prendersene cura.

Carlos lasci la nonna e vada a vivere col padre

I drammatici episodi a cui il piccolo Carlos è stato costretto ad assistere, hanno certamente segnato la sua crescita, così come la vita della modella, obbligata a fare a meno del figlio, dovendosi accontentare di sentirlo una volta a settimana, dati i provvedimenti restrittivi da parte dei servizi sociali.

Carlos adesso vive dalla nonna paterna, e Nina ha spesso manifestato, attraverso i social, la sua sofferenza e il suo disappunto per tale decisione, proclamando altresì la propria disapprovazione per l’atteggiamento dell’ex suocera, la quale, a suo dire, ostacolerebbe il contatto tra lei e il figlio, impedendole perfino di essere aggiornata sull’andamento scolastico.

Il risentimento nei confronti di Gabriella Corona sarebbe talmente profondo da farle cogliere al balzo l’occasione dello scarceramento di Fabrizio, per proporgli la custodia del figlio. Richiesta singolare, dal momento che era stata lei stessa, attraverso il programma radiofonico “La Zanzara”, a rimproverare l’ex marito di aver spesso sottoposto il bambino a situazioni poco consone, durante la convivenza con Belen Rodriguez, riferendosi particolarmente alle abitudini della showgirl di andare in giro per casa poco vestita. Accuse, queste, che le sono costate una denuncia per diffamazione da parte della stessa Belen.

Prima dovrà disintossicarsi, dopo potrà tornare a fare il padre

Tanto benefico, quanto pericoloso, al momento, per Fabrizio, occuparsi dell’amato figlio.

Un paradosso risolvibile solo nell’ottica di una volontà di “redenzione” totale e nella piena consapevolezza della responsabilità che questo impegno comporta. Secondo Don Mazzi, infatti, Fabrizio “ha grandi qualità, ma deve cancellare questa idolatria di se stesso, anche perché ha un figlio che ha bisogno di lui.”

E continua: “Se facesse il padre potrebbe salvare suo figlio e se stesso", ma insiste sulla necessità imprescindibile di disintossicare corpo e spirito da ogni comportamento lesivo per se stesso e per chi gli sta accanto. Il processo sembra essere iniziato: a partire dal lungo abbraccio con cui lo ha accolto la sua compagna, passando per il divieto (già, per la verità, violato con la pubblicazione di un filmato relativo all’uscita dal carcere) di utilizzare i social network, per finire all’obbligo di sottrarsi alla vita mondana, ci sono buone speranze che, stavolta, Fabrizio sorprenda tutti rivelandosi per quello che è, al netto di tutti gli errori commessi: un ragazzo in gamba!