Antonio Ricci, a causa dell'intervista rilasciata qualche tempo fa, è stato querelato da Claudio Baglioni per diffamazione alla Procura di Roma. Il noto regista aveva ironizzato pesantemente sul noto cantautore romano, rilasciando alcune dichiarazioni che seppur pesanti, avrebbero potuto fare sorridere l'artista, considerata la sua enorme popolarità. Il musicista romano invece non ha apprezzato i commenti al vetriolo del 'papà' del Tg satirico 'Striscia la Notizia', denunciandolo per diffamazione. Antonio Ricci in occasione della kermesse festivaliera, in cui l'autore di 'Questo piccolo grande amore' ha debuttato come presentatore e direttore artistico, aveva dichiarato che l'abuso di botulino avesse intoppato l'uso del cervello del cantante.

Aveva aggiunto che Claudio Baglioni fosse fin dal suo esordio il musicista prediletto dai 'fascisti'; affermando che se avesse potuto gli avrebbe tirato una molotov. Inoltre aveva asserito che se l'autore romano avesse preso fuoco si sarebbe sparsa diossina in tutta Italia, riferendosi alle dicerie secondo cui Baglioni si sarebbe sottoposto a interventi di chirurgia plastica.

Cosa ne pensa Antonio Ricci della querela per diffamazione da parte di Baglioni?

Antonio Ricci riferendosi alla denuncia che lo vede coinvolto, ha rilasciato un comunicato in cui dichiara che non soltanto non si pente ma ribadisce tutto ciò che aveva detto nell'intervista. Ha confermato che il cantautore romano fosse molto amato dai 'fascisti' soprattutto 'negli anni di piombo' .

Inoltre, in merito alla chirurgia plastica, Ricci ha aggiunto che in tribunale dimostrerà scientificamente che quando il cantante bacia la fidanzata 'ciucci botulino'. Claudio Baglioni, secondo l'inventore del Tg satirico in onda da trent'anni, querelandolo avrebbe evidenziato l'assoluta incapacità d'accettare le critiche e tantomeno la satira.

Riferendosi inoltre alle canzoni più famose del lungo repertorio del cantautore ha asserito che 'Sabato pomeriggio' sia ridondante; affermando che nessun uomo sano di testa userebbe parole come 'Passerotto non andare via' per trattenere una fidanzata. Inoltre parlando del brano 'E tu' scritto dal cantante negli anni settanta, ha sottolineato che il famoso verso 'Accoccolati ad ascoltare il mare' meriterebbe di essere cancellato tra i versi del cantautorato italiano perché stilisticamente osceno.