Proprio nel giorno in cui vengono presentati ufficialmente i palinsesti Rai, Eleonora Brigliadori ha commentato, in un'intervista al settimanale "Oggi", la sua esclusione dal programma "Pechino Express". L'ex showgirl ha accusato Viale Mazzini di aver "montato un caso", ma non ha chiesto scusa a Nadia Toffa.
'Ho bisogno di lavorare'
La Brigliadori, con il figlio, avrebbe dovuto prendere parte come concorrente alla trasmissione di Raidue ed ha affermato che "Partecipare a Pechino Express era molto importante per me: ne avevo davvero bisogno perché non posso permettermi di vivere di rendita e devo lavorare".
Poi, ha confidato di vivere una situazione molto difficile dal punto di vista economico. "Sono sul lastrico, ma non per questo motivo elemosino pietà".
L'attrice era stata esclusa dal programma Rai per alcune sue dichiarazioni su Nadia Toffa, la vulcanica presentatrice de Le Iene che, da diversi mesi, è in cura per sconfiggere un tumore e che, in passato, più volte durante i suoi servizi aveva criticato apertamente e pesantemente le convinzioni mediche della Brigliadori.
L'ex annunciatrice milanese ha spiegato di non aver fatto riferimento a nessuno, ma di essersi limitata a citare un famoso detto popolare (Chi è causa del suo mal pianga se stesso, ndr). "Se vedo qualcuno che si affida alla chemio, causando in questo modo il suo male - ha sottolineato in proposito la Brigliadori - non posso fare altro che soffrire per lui.
Nel corso della mia vita ho avuto diversi problemi di salute: un fibroma, un tumore al seno e anche un carcinoma epatico. Però, affrontandoli per via spirituale, sono riuscita a superarli ed a guarire".
'Pensavo di inviare un pensiero d'amore'
Delusa ed amareggiata per la decisione Rai, Eleonora Brigliadori si è difesa spiegando: "Quando ho pronunciato quelle parole davanti al dettatore del mio telefono cellulare credevo di mandare un pensiero d'amore.
Invece, sulla Rete qualcuno ha colto l'attimo: è stato abilissimo a creare un equivoco ed a cavalcare il momento".
'Dichiarazioni in contrasto con i nostri valori'
Andrea Fabiano, direttore di Raidue, ha ribadito che quanto dichiarato dalla Brigliadori è in contrasto con i valori e la missione del servizio pubblico. "Un conto è avere delle teorie deliranti - ha detto - un altro conto è applicarle ad un'altra persona.
Quanto affermato da Eleonora Brigliadori era inaccettabile e, per questo motivo, è stata esclusa dal reality":
L'attrice però, ha replicato: "Quando hanno deciso di accettare la mia candidatura conoscevano benissimo sia le mie idee che i miei trascorsi, Inoltre, la trasmissione non va in onda in diretta e, dunque, non c'era il rischio di mandare in onda qualche mia dichiarazione poco gradita".
'Chiamatemi Aaron Noele'
Infine, Eleonora Brigliadori ha concluso dicendo: "Da oggi potete chiamarmi Aaron Noele. Ho deciso di rovesciare il mio nome, di dividerlo in due come se fosse un pezzo di pane: Eleonora Brigliadori, adesso, non esiste più, è solo un cadavere e sono stata io ad ucciderla". Il nome con il quale si era 'ribattezzata' era stato reso noto dalla stessa ex annunciatrice di Canale 5 nel febbraio dello scorso anno. Una sorta di 'nuova identità che lei stessa aveva deciso di assumere "per simboleggiare un cambiamento radicale di prospettive".