Gianmarco Saurino, dopo aver lavorato con Lino Guanciale in "Che Dio ci Aiuti", ha ritrovato il collega sul set della seconda stagione della serie televisiva "Non dirlo al mio capo", dove ricopre il ruolo dell'avvocato Massimo Altieri. L'interprete pugliese viene considerato l'astro nascente della fiction italiana.

Intervistato da "Opti Magazine", Saurino si è soffermato anche sull'amicizia che lo lega a Lino Guanciale, sottolineando al contempo il talento e la professionalità dell'artista di Avezzano, definito "un attore straordinario".

Saurino: "Lino Guanciale persona meravigliosa"

Durante l'intervista, Gianmarco Saurino, soffermandosi sul suo rapporto con Lino Guanciale, ne ha sottolineato la poliedricità come artista che riesce a dividersi con profitto fra televisione e teatro. Inoltre ne ha evidenziato il profondo senso del dovere e la deontologia professionale, tutte caratteristiche che, purtroppo, oggi si stanno perdendo nel mondo della recitazione e dello spettacolo. Definendolo "una persona meravigliosa", ha ricordato che il collega è sempre pronto ad ascoltare gli altri e a mettere a disposizione la propria esperienza sul set.

Parlando di "Non dirlo al mio capo 2" e dei personaggi di Massimo Altieri ed Enrico Vinci, Saurino ha affermato che, mentre il suo personaggio ha una "storia viva e pulsante", invece quello interpretato da Guanciale porta con sé un "segreto nascosto".

E proprio alla base di questo segreto emergerà il punto d'incontro fra i due avvocati della serie televisiva targata Rai.

La nascita e la passione per la recitazione

Parlando di sé e del suo lavoro, Saurino ha affermato che nei vari personaggi interpretati finora non ce n'è uno che gli assomigli di più rispetto ad altri, poiché per lui in ogni ruolo devono convivere "creatività e firma attoriale".

La sua passione per la recitazione è cominciata con il teatro, e ha definito il mestiere dell'attore come "parte di quell'infinito processo della vita alla ricerca della versione migliore di noi".

In merito ai suoi progetti futuri, l'artista foggiano ha anticipato che nel 2019 sarà a teatro con "L'importanza di leggere i classici" e che da maggio porterà avanti un progetto europeo insieme a Mauro Lamanna, che ha fondato con lui la compagnia teatrale Divina Mania. Infine ha aggiunto che ci saranno anche delle altre sorprese che, però, preferisce svelare prossimamente.