L'attore Lucio Allocca, in un'intervista al settimanale Vanity Fair, ha parlato del suo rapporto con il personaggio di Otello interpretato da quindici anni nella soap opera "Un posto al sole". Allocca ha spiegato, con riferimento al personaggio di Otello, il coinvolgimento affettivo e personale che ha fatto creare grande sintonia tra gli attori. Ha sottolineato di conoscere da molti anni il collega Marzio Honorato con il quale ha girato "L'Europa sotto una tenda" ed è un grande amico di Germano Bellavia e della sua famiglia. Il protagonista di "Un posto al sole" ha messo l'accento sull'impegno quotidiano che impone la soap opera, dichiarando: "E' più stressante avere dei buchi terribili tra una tournée e l'altra".
L'arrivo nella soap opera 'Un posto al sole' nel 2003: 15 anni di successi di Otello
Ha continuato dicendo che nel 2003, quando è entrato a far parte del cast di "Un posto al sole", l'attore era impegnato in altri progetti lavorativi, soprattutto a livello cinematografico. Ha collaborato con il regista toscano Leonardo Pieraccioni e si è dedicato ad alcuni sceneggiati per la Rai. Inoltre ha parlato della sua amicizia con il regista Riccardo Milani che l'ha voluto nel suo film "Auguri professore", che ha visto come protagonista l'attore Silvio Orlando. Allocca ha rivelato che il regista, quando ha saputo delle sue condizioni di salute, ha telefonato alla sua agenzia a dimostrazione della loro grande amicizia.
Riguardo al rapporto con Otello Testa, ha spiegato di avere degli elementi in comune tra i quali non rientra la sedentarietà: come dice lo stesso attore, "Non mi appartiene".
Lucio Allocca e la sua passione per lo sport: "Un cuore da vero atleta"
Ha continuato dicendo: "Il mio disordine alimentare mi ha portato ad avere questo problema".
Ha posto l'accento sul suo passato da atleta e sulla sua passione per il nuoto: "Lo sport fa bene". Allocca ha spiegato il difficile momento di Otello che non riesce a fare a meno del gioco, anche a causa dell'assenza della moglie Teresa, ma si tratta di una passione che l'attore non condivide con il suo personaggio: "Questa è una cosa che proprio non condivido con lui, faccio qualche scommessa quando gioca il Napoli".
Infine ha ricordato un aneddoto sui suoi inizi a teatro, quando con i suoi colleghi era impegnato ne "Il mercante di Venezia" con la compagnia dell'attore Mario Scaccia: "Il direttore Franco Lelio non voleva dare la paga a noi attori perché sapeva che ce la saremmo giocata".