Dopo essersi aggiudicato il titolo di artista più ascoltato nella classifica di fine anno 2018 di Spotify, il trapper Sfera Ebbasta è tornato a catturare l'attenzione dei media, in quanto è al momento indagato dalla Procura di Pescara, con l'accusa di istigazione all'uso di sostanze stupefacenti. Inoltre, a seguito della tragedia di Corinaldo (il caso del dj-set mancato del trapper, che ha registrato 6 morti), alcuni cari delle 6 vittime della tragedia della discoteca 'Lanterna Azzurra' continuano a non darsi pace per quanto è tragicamente avvenuto nella notte tra il 7 e l'8 dicembre.

Un esposto per il trapper più ascoltato su Spotify nel 2018

A distanza di diversi giorni dal caso mediatico che ha visto 6 persone diventare vittime dello schiacciamento provocato dalla calca che accorreva all'uscita del locale 'Lanterna Azzurra', per problemi respiratori accusati per via dell'utilizzo di uno spray al peperoncino, Sfera Ebbasta si trova al momento indagato dalla Procura di Pescara per un'accusa che non concerne la tragedia di Corinaldo, ma che fa esplicito riferimento ai testi delle canzoni del trapper.

Dopo la denuncia giunta da parte della madre di una vittima della tragedia di Corinaldo, la quale ha accusato indirettamente il trapper ''di postare foto da idiota'' e di non essersi presentato sul luogo della tragedia della discoteca 'Lanterna Azzurra', per verificare cosa fosse effettivamente accaduto, in rete è emerso che è stato presentato un esposto da parte di due assessori del partito 'Forza Italia' a ben 18 Procure della Repubblica, con il capo d'imputazione per Sfera Ebbasta di 'istigazione all'uso e abuso di sostanze stupefacenti'; nel mirino dell'indagine in questione sono finiti i testi delle canzoni dell'artista, ritenuti allusivi allo spaccio e all'uso di droga.

I due senatori di 'Forza Italia', Lucio Malan e Massimo Mallegni, si sono rivolti alle Procure della Repubblica appellandosi all'articolo 82 della legge 309/1990 sulla droga, che disciplina i casi in cui si faccia proselitismo all'uso di sostanze illecite.

A pochi giorni dalla tragedia che ha registrato 6 vittime, il trapper aveva fatto sapere online che sarebbe tornato nel 2019 ad esibirsi dal vivo: ''Ci si vede ai concerti in giro per l'Italia, sono pronto per affrontare questo 2019 ancora più grinta e passione di prima'', aveva scritto via social Sfera Ebbasta.