George Clooney paragona Meghan Markle a Lady Diana sulla base del trattamento loro riservato dai media. Con un triste presentimento: "Si sa come va a finire'.
George Clooney: Lady D come Meghan
Non ha dubbi l'attore americano George Clooney, bellissimo di Holliwood e invitato d'onore al royal wedding di maggio scorso tra la bella attrice Meghan Markle e il principe Harry. Il trattamento che la stampa e i media in genere avrebbero riservato a Meghan, brava attrice e donna indipendente, non sarebbe diverso da quello che, non più di quaranta anni fa, fu riservato a Lady Diana Spencer.
E George Clooney è tranchant: "La storia si ripete. E sappiamo come va a finire" - continua l'attore. Alludendo alla vera e propria "persecuzione" operata dai giornalisti nella vita privata di Lady D. Che, tra l'altro, avrebbe portato alla sua triste fine ancora avvolta dal mistero. Parlando al magazine australiano Who, l'attore americano ha voluto far notare quale impietosa morbosità i media stiano usando con Meghan Markle, donna incinta al settimo mese e ancora fresca di matrimonio.
Meghan sarebbe "perseguitata e umiliata", esattamente come fu per Diana. Una condizione difficile da sopportare e da gestire, che metterebbe chiunque a dura prova. Lo avevano già ipotizzato le cinque amiche di Meghan che, appena qualche giorno fa, avevano manifestato preoccupazioni per la sua salute.
E avevano rilasciato un'intervista anonima sperticandosi in complimenti verso la ex collega attrice e tessendo le lodi della neo duchessa di Sussex.
Meghan denigrata, la stampa irresponsabile!
Non ha peli sulla lingua il sex symbol americano nel denunciare "l'attenzione febbrile dei media" verso la moglie del principe Harry. Il riferimento è diretto anche alla lettera privata che, nei giorni scorsi, Meghan ha inviato al padre con l'intento di distendere i rapporti.
La duchessa ha chiesto al padre di smettere di parlare con la stampa, conditio sine qua non per riallacciare il dialogo.
A quanto pare, però, il padre di Meghan non la pensa allo stesso modo e non ci ha pensato due volte a dare in pasto ai media la lettera della figlia. I media hanno amplificato senza alcuna remora il messaggio privato.
E George Clooney accusa proprio la stampa: "Avete preso la lettera di una figlia al padre e l'avete trasmessa ovunque. Meghan ha subito un trattamento ingiusto. Tutto questo è da irresponsabili!".
La chiosa del celeberrimo marito di Amal Clooney è lapalissiana: "Stanno perseguitando Meghan ovunque". E il pensiero corre a quel 31 agosto del 1997 in cui un'auto blu a Parigi provò a fuggire da fotografi indiscreti. George ricorda bene come andò a finire.