Ieri sera su Rai 1 è andato in onda "Io sono Mia", il tanto atteso film per la TV su Mia Martini interpretata da Serena Rossi. La storia della brava e dolce cantante calabrese Mimi Martini giunge sullo schermo rivelando i fatti centrali della sua vita, finita in circostanze tragiche, come tanti grandi miti della musica di tutti i tempi. La replica del film andrà in onda su Rai play.
Io sono Mia il film per la TV della Martini
Il film narra le vicissitudini di Mia Martini, cantante dalle particolari note canore. La realizzazione della sceneggiatura è stata fatta con la collaborazione di Loredana Bertè, sorella di Mimì, e con la regia di Riccardo Donna.
Tutto comincia a Sanremo nel 1989, la cantante calabrese torna sul palco del teatro Ariston, dopo anni di assenza.
Prima di esibirsi Mia incontra Sandra, giornalista che cerca di conoscere al Festival Ray Charles e non ha poi così tanto interesse per la Martini, tanto che la intervista per ripiego. La cara Mimì si racconta alla giornalista, parla del rapporto complesso col padre che, seppur amandola, la ostacola fino a farla soffrire. Oltre dell'amore paterno Mia parla del suo grande amore di sempre, Ivano Fossati, che ha chiesto di non essere citato nel film. Anche Renato Zero, con cui ha lavorato molto Mimì, ha chiesto di non essere citato nel film.
La più grande sofferenza della Martini è stata la diceria che qualcuno le ha cucito addosso di "portare jella".
Un impresario, dopo un suo rifiuto, ha cominciato a mettere in giro questa voce sulla cantante. Tutto è dipeso da un incidente avvenuto alla sua presenza, in cui han perso la vita due persone, il responsabile della calunnia era l'allora gestore del Piper.
Replica su RAI Play del film TV
Per chi volesse rivedere il film TV in un secondo momento è disponibile il sito Rai Play, che può essere scaricato su Tablet, pc o smartphone dopo essersi registrato.
Per poter riguardare anche questa fiction è necessario quindi registrarsi, cliccando sull'apposito link ricevuto nella propria mail previa compilazione del form.
La serata in cui torna al Festival Mia sarà ricordata per la sua interpretazione da brivido, con il caschetto nero e il suo brano "Almeno tu nell'universo" impressiona tutti.
La sua canzone, come tante altre del Festival, resta tra le più belle del panorama musicale italiano. Solo pochi anni dopo da quella splendida interpretazione (nel 1995) giunge la notizia della sua tragica fine. La solitudine è stata la sua ultima compagna di vita prima di lasciare questa terra.