All'ultimo momento ci ha ripensato e ha abbandonato gli studi di Cologno Monzese. Pamela Prati sarebbe dovuta essere ospite stasera 12 giugno della trasmissione Live Non è la D'Urso per spiegare il caso dell'inesistente fidanzato Mark Caltagirone, del matrimonio finto e la storia fasulla dei due bambini presi in affido. Una vicenda che Roberto D'Agostino, il fondatore di Dagospia che ha scoperchiato l'inganno, ha sintetizzato con l'espressione 'la grande truffa del Gossip'. A rivelare il dietrofront dell'ex prima donna del Bagaglino, è la testata Fanpage.

Pamela Prati, il ripensamento

Secondo informazioni apprese da Fanpage, l'ex soubrette che stasera sarebbe dovuta essere in studio a Live Non è la D'Urso per sottoporsi alle domande delle Cinque Sfere, rispondere alle accuse delle sue ex agenti e forse chiedere scusa alla conduttrice del programma come al pubblico dopo la bufera mediatica scatenata, avrebbe alla fine deciso di dare forfait.

Partita ieri per raggiungere gli studi televisivi del programma, la show girl avrebbe deciso di non rilasciare più alcuna intervista, lasciando Milano per tornare a Roma. Fanpage riferisce che non sono noti i motivi che l'hanno portata a cambiare repentinamente idea, ma sembrerebbe fosse molto provata. La Pamela 'nazionale', dopo le confessioni, prima dell'ex socia Eliana Michelazzo, quindi a Fan Page prima e sempre a Live Non è la D'urso la scorsa settimana di Pamela Perricciolo, non se la sarebbe più sentita di ricostruire la vicenda senza più filtri e sentendosi forse troppo esposta.

All'ex showgirl, che quando è esploso il caso lamentava di essere stata plagiata dalle sue agenti, denunciando che erano invece tutte e tre d'accordo, Perricciolo aveva detto: "Neanche l'esorcista riesce a plagiare Pamela Prati, è un personaggio che non si può plagiare".

Favola ben confezionata, l'ultima versione di Pamela Prati

L'ultima versione dei fatti, Pamela Prati l'ha data in una lunga intervista rilasciata in esclusiva al settimanale Chi di Alfonso Signorini in edicola. Una narrazione che somiglia alla confessione fatta a Verissimo, in cui si difende proclamando di essere una donna che si è offerta indifesa al sogno della vita: l'amore di un uomo, una famiglia e dei figli, insomma tutto ciò che le è sempre mancato.

L'intervista le è stata fatta qualche giorno fa, al Vip Champions, evento sportivo che coinvolge personaggi famosi che si è svolto a Capri e al quale ha presenziato tornando per la prima volta in pubblico.

L'attrice sarda si è riproposta nei panni di vittima di un sistema, caduta in una trappola. A chi l'ha accusata di aver messo in piedi tutta questa favola ben confezionata in cerca di visibilità e soldi, ha risposto che finora ci avrebbero guadagnato tutti coloro che da mesi parlano di lei in tv. Una frecciatina l'ha lanciata poi contro Barbara D'Urso che aveva reagito con veemenza contro di lei sentendosi ingannata. Prati chiede perché quando a Live Non è la D'Urso intervistano personaggi a cui è stato fatto quello che è stato fatto a lei, "con un sistema che si ripete da dieci anni si parla di vittime", ma nel suo caso no.

Ha ribadito che credeva che Mark Caltagirone esistesse, sostiene di essere ancora innamorata di una figura che le scriveva tutti i giorni, di aver bisogno di tempo per elaborare l'accaduto, di essere distrutta e dimagrita moltissimo per quanto ha sofferto. "Il mio bisogno d'amore mi ha ucciso", ha dichiarato.

Pamela Prati contro Pamela Perricciolo

Per l'attrice sarda, la responsabile di tutta questa macchinazione sarebbe stata la sua ex agente Pamela Perricciolo. Sarebbe stata quest'ultima a parlarle di Mark Caltagirone, presentato come un ricco imprenditore della nota famiglia. Perricciolo e Michelazzo avrebbero insistito affinché lo conoscesse, ma non gli è mai stata presentata una persona in carne ed ossa, e l'ha 'conosciuto' solo via chat e messaggi.

E quado è scoppiato il caso mediatico, sarebbe stata ancora la Perricciolo a suggerirle di dire in tutte le ospitate televisive che lo aveva conosciuto personalmente, per rendere il racconto più credibile. Sarebbe stata sempre 'pilotata' anche su ciò che doveva dire sui bambini.

"Anche Marco mi scriveva dicendomi di confermare che lo avevo conosciuto a una cena. Di persona non l’ho mai visto. Ricevevo da lui molte foto, audio e due videochiamate brevi, dove però non si vedeva benissimo", afferma Prati che ha cominciato a dubitare quando alle sue richieste di un incontro, si faceva sempre negare. Ora si è detta convinta che dietro il profilo fake ci sia un uomo colto e preparato che vorrebbe guardare in faccia per dargli uno schiaffo "a nome di tutte le donne", per aver giocato con i suoi sentimenti e averle rovinato la vita. La cosa che le fa più male, è aver scoperto che il bambino Sebastian era un attore. Ora vorrebbe che il suo pubblico le stesse vicino: "sono stata ingenua, fragile, incosciente, ma mai in malafede".