Una vita non certamente facile è stata quella di Demi Moore prima del successo. L'attrice americana, fra le altre cose, è stata violentata a 15 anni, come rivela la stessa Demi nella sua autobiografia 'Inside Out'.
Ora, a 56 anni, la Moore si sente libera di parlare del suo passato turbolento e difficile: ha deciso di farlo nel suo volume, che racchiude una parte della sua esistenza: 'Inside Out' è la prima autobiografia della celebre attrice di 'Ghost'.
Un'infanzia terminata presto
Lo scopo di Demi Moore, mediante il libro 'Inside Out', è stato quello di ripercorrere alcuni passaggi della sua vita, che inevitabilmente, non dimenticherà mai, come i matrimoni con i colleghi Bruce Willis e Ashton Kutcher.
Con il primo è stata legata sentimentalmente dal 1987 al 2000; con il secondo dal 2005 al 2013. Nel volume c'è spazio anche per il rapporto dell'attrice con le sue tre figlie (Rumer, Scout e Tallulah Belle).
Demi ricorda nel libro che la sua infanzia è terminata presto, precisamente nel momento in cui ha salvato sua madre del suicidio. La mamma della Moore era dipendente dall'alcol. Attraverso le sue piccole dita aveva estratto le pillole che la madre aveva ingurgitato. Il padre, nel frattempo, le dava istruzioni e allargava la bocca della moglie. Momenti bui, momenti terribili, difficili da dimenticare per qualsiasi persona. Il rapporto tra l'attrice e la mamma è sempre stato altalenante. Demi ha confessato di essersi riconciliata con la madre poco prima della sua morte, avvenuta nel 1998.
La violenza in un bar
Nel corso di un'intervista a Good Morning America la Moore aveva dichiarato che la madre era solita portarla nei bar, per farla notare agli uomini. Proprio una di quelle serate però le costò cara: un uomo la violentò. Un dolore, fisico e morale, immane per la giovane Demi. Quell'uomo le chiese addirittura cosa provasse ad essere venduta dalla mamma per 500 dollari.
L'attrice oggi rivela di non aver mai creduto alle parole di quell'orco. Infanzia, come detto, particolare e ardua quella della Moore, che ha dovuto affrontare anche il suicidio del patrigno, Danny Guynes, avvenuto nel 1980.
Eventi che hanno destabilizzato la giovane Demi, incapace di gestire faccende più grandi di lei. Successivamente al decesso del patrigno l'attrice di 'Striptease' finì in rehab per disintossicarsi da droghe e alcol.
In 'Inside Out' la Moore ha anche parlato dei diversi tradimenti subiti dal giovane marito Ashton Kutcher (15 anni più giovane di lei), il quale una volta la coinvolse anche in un rapporto a tre. Proprio quei tradimenti pian piano hanno logorato il rapporto, favorendo la rottura tra i due attori. L