Il numero di Vanity Fair che uscirà domani, mercoledì 23 ottobre, contiene le dichiarazioni esclusive che Emma Marrone ha fatto a circa un mese dall'operazione che ha subito. L'artista, pochi giorni prima di tornare con l'album "Fortuna", ha denunciato la differenza di trattamento che ci sarebbe nelle strutture ospedaliere italiane tra chi è benestante come lei e chi fatica ad arrivare alla fine del mese.

Emma confida: 'Prima dell'intervento, ho pianto per due giorni'

È passato quasi un mese da quando Emma Marrone ha usato i social network per informare i fan della buona riuscita dell'intervento al quale si è sottoposta: attorno al 23 settembre, infatti, la cantante è stata operata pare per rimuovere il tumore alle ovaie che si sarebbe ripresentato per la terza volta in 10 anni.

Nell'intervista esclusiva che ha rilasciato a Vanity Fair in questi giorni, la bionda artista ha parlato per la prima volta delle sensazioni che ha provato quando ha scoperto di dover combattere di nuovo contro la malattia ("Ho pianto per due giorni, ero nera") e come si è comportata in ospedale ("Sono entrata in sala operatoria col sorriso e sono uscita nello stesso modo").

Al giornalista che le ha chiesto se è arrabbiata con la vita per l'ennesima prova difficile che le ha messo davanti, la vincitrice di Amici ha risposto: "Ammalarsi non è giusto, ma io sono grata alla vita".

"Sono grata di avere un lavoro che mi dà la possibilità economica di poter scegliere il modo migliore per curarmi e i medici giusti", ha aggiunto la pugliese nello sfogo che tutti i siti di Gossip stanno riportando.

A differenza sua, però, Emma è consapevole che ci sono tantissime altre persone che non hanno la stessa fortuna: "Chi sta in fabbrica e lavora il triplo rispetto a me, meriterebbe di essere curato nello stesso modo".

La Marrone dalla parte dei meno fortunati

"Non prendiamoci in giro, la medicina non è uguale per tutti", ha detto Emma senza girarci troppo intorno.

La cantante ha raggiunto questa consapevolezza da quando va a trovare i bambini malati al "Bambin Gesù", e lì si è imbattuta in genitori che non possono permettersi una camera in un albergo vicino all'ospedale e quindi dormono in macchina.

La Marrone ha avuto un pensiero per tutte queste persone molto meno fortunate di lei proprio mentre era ricoverata in una struttura che in pochi possono permettersi (si dice nei pressi di Bologna): "Non voglio sembrare parac...

ma è la verità".

La salentina, inoltre, ha fatto sapere che non avrebbe mai reso pubblico il suo problema di salute se non fosse stato in programma il concerto di Radio Italia a Malta al quale avrebbe dovuto partecipare, e per il quale molti suoi fan avevano speso dei soldi per biglietti aerei e hotel.