Sul greto del fiume di Mantova viene ritrovato il corpo di una diciassettenne, Angelica Petroni. L'indagine sulla morte della ragazza viene affidata al pubblico ministero Elena Guerra che fino a quel momento era convinta di prendersi una pausa dal lavoro per salvare il suo matrimonio. Questa è la premessa de Il Processo, un legal thriller in otto episodi che andrà in onda in quattro serate a partire da venerdì 29 novembre su Canale 5. La protagonista della serie, la PM Elena Guerra, è interpretata da Vittoria Puccini che anche in questo caso, come è accaduto nelle sue precedenti interpretazioni, ha scelto di portare sullo schermo un personaggio determinato e fragile allo stesso tempo, un'eroina con delle ferite nell'anima ma capace di portare a termine i suoi compiti con scrupolosità e rigidezza.

Per interpretare Elena Guerra ne Il processo, Vittoria Puccini si è ispirata alla PM del caso Gambirasio

Vittoria Puccini è la protagonista de Il processo, la nuova serie Mediaset che sarà trasmessa a partire da venerdì 29 novembre. L'attrice è Elena Guerra, il pubblico ministero che si occupa di un complicato caso di omicidio. L'attrice, in un'intervista, ha parlato del personaggio che interpreta e ha raccontato che la PM Guerra indaga sulla morte di una ragazza di diciassette anni, un efferato crimine che la colpisce al punto tale da rischiare la sua vita, privata e professionale, per assicurare alla giustizia l'assassino della giovane. La protagonista scopre di avere un legame con la vittima ma decide di non rivelarlo per poter continuare a lavorare sul caso.

E' una donna riservata, apparentemente distaccata e dura, ma nasconde una fragilità che difficilmente fa venir fuori a causa di un trauma del passato di cui non ha mai parlato. Per prepararsi al ruolo Vittoria Puccini ha parlato con diversi magistrati, sia uomini che donne, e uno di loro ha ammesso che quest'ultime sono le più capaci perché si impegnano di più e studiano con maggiore attenzione ogni caso.

L'attrice si è documentata sul caso di Yara Gambirasio perché la vittima era giovanissima, proprio come nella storia raccontata ne Il processo. Per interpretare Elena Guerra si è ispirata alla PM che si occupò del caso, una donna tosta che 'non indossa un tailleur'.

Trama de Il processo: Vittoria Puccini interpreta una PM che indaga sull'omicidio di una ragazza di 17 anni

La serie Il processo inizia con l'omicidio di Angelica, una ragazza di 17 anni, rimasta coinvolta in una vicenda complessa che l'ha portata alla morte. Si occupa del caso l'integerrima PM Elena Guerra (Vittoria Puccini) che scopre in seguito di avere un legame con la vittima. Le indagini sull'omicidio della giovane conducono ad una sola persona, Linda Monaco, che dichiara di essere innocente. Nel processo l'imputata è assistita dall'avvocato difensore Ruggero Barone (Francesco Scianna), un rampante penalista che vede nella vicenda giudiziaria un'ottima occasione per dare una svolta alla sua carriera.

Tra Ruggero ed Elena inizia una guerra a colpi di indagini, testimonianze e prove inaspettate. Il processo va avanti con lo scontro tra i due in cui, quando uno riesce a scavalcare l'altro, la situazione si capovolge. Quando Barone scopre un segreto della PM lo usa a suo vantaggio e le compromette la carriera.