Ritrovarsi in uno dei più antichi siti archeologici della storia può stravolgere la vita di una persona. Questo è ciò che accade alla protagonista di The Gift, la produzione turca già disponibile su Netflix dal 27 dicembre. Tratta dal romanzo 'Dünyanın Uyanışı' di Şengül Boybaş, la prima stagione della serie scritta da Jason George e Nuran Evren Şit e prodotta dal regista britannico Alex Sutherland è da poco approdata sulla piattaforma statunitense. Dopo il successo della soap Bitter Sweet, che quest'estate ha inchiodato ogni giorno allo schermo di Canale 5 milioni di telespettatori, e l'apprezzata prima produzione originale di Netflix The Protector, la Turchia continua a cercare consenso anche a livello internazionale e sembra che l'impresa stia portando a casa risultati più che positivi.

Su Netflix la serie The Gift: trama

La serie turca The Gift, pubblicata su Netflix dal 27 dicembre, ha come protagonista la pittrice Atiye (Beren Saat) che all'inizio della storia è una giovane donna che lavora ad Istanbul e la sua vita scorre in modo lineare, condita da soddisfazioni e senza problemi. Atiye è riuscita a realizzare tutto ciò che desiderava e anche negli affetti è fortunata perchè ha una famiglia unita e affettuosa e un fidanzato ricco e amorevole. In poche parole, la giovane pittrice conduce una vita perfetta e si appresta a rendere concreto il suo più grande desiderio: realizzare la sua prima mostra. Tutto cambia quando piomba nella sua vita l'archeologo Erhan (Mehmet Günsür) che ha scoperto tra le rovine di Göbekli Tepe uno strano simbolo che collega la giovane protagonista al sito archeologico.

Per scoprire di cosa si tratta e capire il mistero che sta dietro questa scoperta, Atiye parte in cerca di risposte sul suo passato sepolto tra le rovine dell'Anatolia.

Il successo internazionale delle produzioni turche: da Bitter Sweet a The Gift

Secondo Variety Netflix avrebbe già rinnovato The Gift per una seconda stagione.

La prima, composta da otto episodi e disponibile sulla piattaforma dal 27 dicembre, è stata realizzata dopo il successo ottenuto dalla produzione turca The Protector che lo scorso anno ha totalizzato nelle prime quattro settimane più di dieci milioni di visualizzazioni. Netflix ha perciò deciso di dare fiducia alle serie turche distribuendo la prima stagione del drama fantasy The Gift.

La piattaforma statunitense rappresenta un mezzo fondamentale per far conoscere le produzioni turche, come quelle di altri paesi fino a poco tempo praticamente sconosciute al resto del mondo. La Turchia ha dimostrato di poter competere a livello internazionale attirando l'attenzione di milioni di spettatori. Un caso eclatante è stato il successo ottenuto quest'estate dalla fiction (da noi distribuita sotto forma di soap) Bitter Sweet, diventato col tempo un caso mediatico di proporzioni gigantesche se si tiene conto delle pagine sui social, i milioni di commenti, le interazioni tra i fan e l'aumento di popolarità degli attori protagonisti.