Lunedì 23 marzo è stato trasmesso in prima serata su Rai 1 l'attesissimo film per la tv "La concessione del telefono", basato sull'omonimo libro di Andrea Camilleri, edito da Sellerio. La rete ammiraglia, dopo aver trasmesso i nuovi episodi del "Commissario Montalbano", ha voluto regalare ai telespettatori del genere un'altra perla d'epoca ambientata nell'immaginaria Vigàta, la stessa cittadina di Montalbano, anche se in un periodo storico del tutto diverso.
Le vicende raccontate ne "La concessione del telefono", infatti, sono ambientate nella Sicilia del 1891, quando Pippo Genuardi decide di inviare tre lettere a tre personaggi di rilievo della zona, scatenando una serie di eventi e di fraintendimenti che lo coinvolgeranno in prima persona.
Qualora non abbiate avete modo di seguire le avventure di Pippo Genuardi in chiaro, sappiate che è già disponibile la replica sui siti ufficiali Rai.
Dove vedere online la replica del film
Nel dettaglio, si informa che la replica del film "La concessione del telefono", è già online sul sito on demand Rai Play, alla pagina dedicata interamente alle avventure di Pippo. La piattaforma appena citata, infatti, è il catalogo online della televisione dello stato in cui si possono trovare le repliche di tutte le fiction tv, delle serie e dei programmi televisivi andati in onda sulla Rai in quest'ultimi anni, comprese tutte le stagioni del Commissario Montalbano. Da non dimenticare che per guardare le repliche su Rai Play è necessario registrarsi gratuitamente al sito.
La registrazione vi darà la possibilità di avviare anche il dowload di un'app da installare su smartphone e tablet.
La trama
La trama ufficiale del film ci segnala che Pippo Genuardi è un commerciante di legname della Vigata del 1891, sposato con la bella Taniné Schilirò e sempre pronto a mettersi nei guai anche per futili motivi.
Un giorno, l'uomo si rende conto di avere bisogno di una linea telefonica che possa collegare il magazzino in cui lavora con l'abitazione del suocero, uno degli uomini più ricchi del paesino siciliano. Per installare l'apparecchiatura telefonica però ha bisogno di alcuni permessi. Così, pur di ottenere la "concessione del telefono" invia tre missive a tre personaggi molto influenti della zona: il Prefetto Marascianno, Don Lollò e il questore Montecchi.
Il primo scambierà Pippo per un sovversivo capace di tutto pur di opporsi al potere statale; il secondo, famoso mafioso di Vigata, si convincerà che l'emissario delle lettere è una spia inviata dalle forze dell'ordine per smascherarlo e arrestarlo; il terzo invece è il classico questore venuto dal nord inviato in Sicilia proprio per controllare proprio Pippo.