In 24 anni di storia di Un posto al sole, non si era mai verificato un evento che portasse alla sospensione forzata delle riprese, tuttavia l'emergenza Coronavirus alla fine si è imposta. Patrizio Rispo, che nella soap interpreta il portiere di Palazzo Palladini Raffaele Giordano, in un'intervista rilasciata a Today.it, ha svelato le motivazioni di tale decisione rivelando anche alcuni retroscena su quello che è accaduto sul set in questi giorni.

Una decisione inevitabile

Va ricordato che gli attori hanno fatto il possibile, fino all'ultimo, per proseguire con le registrazioni rispettando tutte le disposizioni governative e lavorando nel massimo della sicurezza per tutto lo staff.

Troupe e attori indossavano quindi la mascherina e rispettavano rigorosamente il metro di distanza, tuttavia la situazione stava diventando insostenibile. Patrizio Rispo ha svelato che la troupe ha girato fino a Venerdì 13 marzo eliminando ogni scena che prevedesse baci, abbracci e contatti ravvicinati. Il materiale finora girato permetterà di andare in onda fino a Venerdì 10 aprile data, dopo la quale, dovrebbero andare in onda delle repliche, anche se su questo non c'è ancora nessuna conferma ufficiale.

Un posto al sole e il Coronavirus

Molti telespettatori si sono interrogati sulla possibilità che venga citata, nelle prossime puntante di un posto al sole, l'emergenza Coronavirus, ma ovviamente questa eventualità risulta tecnicamente impossibile.

Le puntate che copriranno questo mese erano state girate quasi completamente e le ultime scene sono servite a riempire solo quegli episodi. Patrizio Rispo ha però ipotizzato che si potrebbe parlare del famigerato virus come di qualcosa che ormai è passato, magari facendo un salto temporale, un po come avviene con le puntate estive.

Al momento gli sceneggiatori stanno lavorando da casa, chissà che non riescano ad inserire questa piaga in qualche modo all'interno delle trame future.

Una possibile data per ricominciare

Patrizio Rispo ha dichiarato che il cast di Upas, al momento, ha un appuntamento fissato per il 6 aprile, tuttavia lui stesso ha mostrato serie perplessità su questa data, il sentore comune è che le varie restrizioni saranno infatti prolungate.

Nel frattempo il simpatico attore si è però reso protagonista di una lodevole iniziativa andando a donare il sangue presso il Presidio Ospedaliero Pausilipon: grazie al suo post sui social ha portato a un’innalzamento di 60 prenotazioni di valorosi donatori in un solo giorno.