Gianluca De Matteis nato il 30 maggio 1990, è stato uno dei quattro tronisti dell'ultima edizione del programma Tv Uomini e donne. Lavora come fisioterapista ed ha molte passioni tra cui la recitazione, la musica e i viaggi.

L'intervista

Ciao Gianluca, parlaci di te, che tipo di persona sei? Quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?

"Ciao a tutti e grazie per l'intervista!. Io sono una persona estremamente iperattiva, faccio moltissime cose, non riesco a stare fermo, per me una giornata ferma è una giornata persa. Ho molti hobby, suono la chitarra, faccio molto sport e giro tantissimo in moto; mi piace viaggiare zaino in spalla e con il biglietto di sola andata, giro posti abbastanza particolari, ho visitato tutti e cinque i continenti, tra cui Nepal, Bolivia, Perù, Australia.

Quando parto mi sposto con autobus e treni locali, sosto dentro gli ostelli e mai dentro i resort. Un altro mio hobby è la recitazione, che ho scoperto qualche anno fa. Insomma sono così, una persona un po' eclettica e poliedrica".

Com'è iniziato il tuo percorso nel mondo del cinema?

"Il mio percorso in questo mondo è iniziato per gioco nel 2015, tornando dal Marocco avevo un giorno libero prima di partire per Parigi, così un mio amico mi disse di andare a fare un casting per un ruolo di comparsa e decisi di accettare. Arrivato lì vidi migliaia di persone in fila per il casting e dopo un po' mi chiamarono per chiedermi se fossi un modello e se avessi tatuaggi. Quel giorno feci la prima comparsa nel mondo del cinema per il film Zoolander 2; mi sono divertito tantissimo e ho avuto l'opportunità di conoscere moltissime persone famose.

Da lì decisi di iscrivermi ad una scuola di recitazione, un po' per hobby e un po' per curiosità, e già da subito fui scelto per girare diversi spot. Il massimo che ho raggiunto fino ad ora a livello attoriale è stato un ruolo secondario per il film 'Sono tornato' uscito al cinema".

C'è un attore a cui ti ispiri e con cui vorresti collaborare?

"In realtà ce ne sono due: il primo è Matthew McConaughey, ho visto tutti i suoi film e ho letto tutta la sua storia, lo stimo non solo come attore ma anche come persona. Il secondo è un italiano, Luca Marinelli, è un attore secondo me magnetico e camaleontico, il più bravo in Italia".

Cosa serve secondo te per essere un buon attore?

"Tempo fa parlando con un regista mi ha detto una cosa molto importante, il 90% è tecnica e il 10% è talento, ma in quel 10% è racchiuso l'attore che fa realmente la differenza. La recitazione sostanzialmente oltre ad essere un'arte è anche un lavoro, tutti possiamo imparare la teoria ma se poi non c'è il talento alla fine resta solo un'arte teorica".

Cosa fai attualmente?

"Attualmente lavoro ancora come fisioterapista. Sto imparando anche ad utilizzare Instagram, prima ero poco social mentre ora gli dedico un po' più di tempo per imparare tutte le funzionalità di questo social. Sto lavorando anche con un regista britannico, Giles Smith, e c'è un progetto importante che bolle in pentola e per adesso preferisco non svelarvi altro".

Hai abbandonato il trono di Uomini e donne a dicembre, dimostrando molta maturità e personalità. Questa decisione l'hai presa per via delle critiche che ricevevi oppure per altri motivi?

"Ho abbandonato il programma non tanto per le critiche, lì stai sotto una lente d'ingrandimento immensa per cui ogni tua azione viene criticata da migliaia di persone e se non hai una forza mentale adeguata a reggere determinate situazioni poi scoppi. Ho preso questa decisione perché ad un certo punto mi sono accorto di non aver trovato una ragazza adeguata a me e quindi ti accorgi che non ha più senso restare lì, illudi solo le persone che scendono per te, i ragazzi della redazione e soprattutto Maria. Non ho mai finto emozioni che non provavo, sono stato sempre onesto e sincero.

Mi hanno detto anche che non fossi pronto per una relazione, ma non è assolutamente così, non possono giudicare un'emozione da una mia reazione; anche il pianto che ho avuto durante il mio abbandono non è stato perché me ne stavo andando, ma per ciò che ho provato lì e per il percorso che ho fatto, sono stati tre mesi veramente intensi".

Suoni anche la chitarra tra le altre cose, com'è iniziata la tua passione per la musica? Ti è stata trasmessa da qualcuno in particolare?

"Mi è sempre piaciuta tantissimo la musica sin da bambino, con mio padre che ascoltava musica rock anni '60 e '70. Poi durante la mia tesi di laurea, passavo molto tempo a casa e spesso mi annoiavo, così chiesi ad un mio amico, Daniele, di insegnarmi alcuni accordi di chitarra molto semplici.

Da lì mi sono appassionato tantissimo e passai tante ore a suonare quegli accordi che Daniele mi aveva insegnato. In vita mia ho preso pochissime lezioni di chitarra, ho imparato da Youtube, le lezioni mi annoiavano quando arrivava la parte teorica!".

Quanto tempo trascorri sui social durante la giornata?

"Non sono mai stato, fino a poco tempo, fa dietro ai social, si avevo un profilo Instagram con quattrocento followers che erano per lo più i miei amici, pubblicavo ogni tanto qualche storia sempre inerente ai viaggi che facevo, ma nulla di più. Mi sono ritrovato quindi da 400 a 70 mila followers, mi sono messo a studiare il social e ad oggi è una cosa che mi diverte e passo molto tempo al cellulare, controllo e leggo i commenti, mi piace l'interazione con chi mi segue, creo contenuti e studio le dirette per far divertire loro e divertirmi io.

Tra l'altro a breve ci saranno delle cose davvero interessanti propri su Instagram che al momento non svelo".

Quali sono i tuoi progetti e obiettivi futuri?

"Mi sto concentrando sulla recitazione, trasformando questa mia passione in lavoro, e ci sono molti progetti in ballo molto importanti. Sono anni che voglio fare questo mestiere ma dovevo sempre far i conti con le spese fisse che avevo, ci provavo sempre ma dovevo stare attento a non tralasciare gli obblighi e il guadagno che il mio lavoro comportava, dovevo pagare le moto, la macchina, l'affitto e spese varie. Ora che invece c'è più tempo e ho capito cosa vuol dire rinunciare a delle cose per provare a farne altre, sono più tranquillo".