La seconda puntata del 10 settembre di Bake Off Italia, il cooking talent condotto da Benedetta Parodi, ha avuto come tema "Think big, pensare in grande", ovvero i dolci protagonisti sono stati realizzati in una versione decisamente oversize. Rispetto alla puntata precedente Clelia D'Onofrio è stata presente solamente nella prova salvezza, dove Gloria B. è stata la peggiore e quindi, di conseguenza, ha dovuto abbandonare il tendone.

La prova creativa: il dolcetto 'extralarge'

Nella prova creativa, i pasticcieri amatoriali hanno dovuto sfornare la versione "in grande" di un dolce che solitamente viene prodotto in piccole dimensioni.

Per passare questo step, e accedere direttamente alla terza puntata, bisognava avere il consenso sia di Ernst Knam, che di Damiano Carrara.

Il dolce è stato realizzato in 100 minuti e per i concorrenti la fase più "criptica" è stata quella di moltiplicare, in maniera corretta, le dosi degli ingredienti. Ovviamente sono stati modificati anche i tempi di cottura, rispetto alla versione "mini" del dolce, e questa fase ha destato molti dubbi nei pasticcieri amatoriali.

A ogni modo sono passati alla terza puntata Simone, Patrizia, Gloria P., Edoardo, Giuseppe, Pancrazia, Lora e Gerardo. Gli altri hanno affrontato la prova tecnica.

La prova tecnica: la Dobos

Nella prova tecnica, questa settimana, è stata Damiano Carrara a proporre il dolce da replicare.

Si è reso omaggio al Friuli-Venezia Giulia con la versione extralarge della Dobos. Composta da 10 strati, ognuno di questi conteneva quattro elementi: un biscuit alla nocciola, il caramello salato, la mousse al cioccolato fondente e la panna aromatizzata al caramello.

Per questa prova il passaggio misterioso era scoprire il tempo di cottura del biscuit (che andava dai 12 ai 15 minuti).

I giudici, però, hanno dato un piccolo suggerimento: il biscuit contiene il caramello, quindi durante la cottura potrebbe scurirsi più facilmente, ma ciò non significa che sia cotto, quindi attenzione.

Il dolce è stato realizzato in due ore, in cui la maggior parte dei pasticcieri hanno affrontato la prova realmente al buio, non conoscendo il Dobos.

Solo in cinque hanno passato la prova e avuto l'accesso diretto alla terza puntata: Enrico, Naney, Natascia, Peperita e Roberto (il migliore della tecnica). Gli altri sono passati alla prova salvezza.

La prova salvezza: la crostata extralarge

Sono arrivati in sette alla prova salvezza: Daniela, Marco, Pedro, Matteo, Gloria B. e Lola. Questa è, come sempre, l'ultima spiaggia: il peggiore, infatti, deve abbandonare il programma.

Nella prova salvezza era presente anche Clelia D'Onofrio, che ha assegnato ai concorrenti una prova abbastanza spietata: cucinare una crostata extralarge, lunga due metri e larga venti centimetri.

Il tempo della realizzazione è stato di 150 minuti e i peggiori della prova sono stati Marco, Gloria B.

e Matteo. Purtroppo la ragazza ha avuto la peggio ed è stata eliminata: la frolla della sua crostata non era cotta bene, la crema di ricotta ha avuto dei problemi (era smontata) e la decorazione esigeva di più fragole (per Clelia D'Onofrio era un po' sottotono).