Il fenomeno della serie di netflix Squid Game, che ha raggiunto più di oltre 100 milioni di persone che l'hanno vista in 90 paesi del mondo, sta ponendo però una serie di interrogativi soprattutto in relazione agli effetti che può avere la visione di questa serie sui ragazzi minorenni.
I genitori della fondazione Carolina hanno lanciato una petizione su Change.org indirizzata alla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza.
Infatti la serie è vietata ai minori di anni 14, ma per la violenza di molte scene, quello che potrebbe verificarsi è un'emulazione anche tra gli adolescenti.
Si sono verificati episodi in alcune scuole in cui i ragazzi più piccoli emulano alcuni giochi della serie, durante la ricreazione, punendo i perdenti con schiaffi e calci. Certamente la serie è una finzione che però in un mondo etereo, potrebbe invece essere scambiata per realtà, soprattutto quando il motivo per la partecipazione ai giochi è vincere una importante somma che consentirà all'unico vincitore di risolvere i problemi della propria famiglia.
Si tratta della storia di emarginati, poveri ed in difficoltà, che ricalca l'attuale situazione nel mondo a causa delle conseguenze della pandemia da Covid.
Squid Game: i genitori chiedono di fermare la serie
La fondazione Carolina, nata dopo la morte di Carolina Picchio prima vittima del cyberbullismo, ha fatto una petizione per rimuovere Squid Game dalla piattaforma Netflix.
Si sono verificati alcuni casi tra Torino e Firenze di ragazzi che emulando alcuni giochi della serie televisiva, come 1,2,3 stella o il gioco del calamaro, hanno picchiato i compagni che non partecipavano ai giochi oppure chi perdeva. Questo ha scatenato la reazione degli insegnanti in quelle scuole che hanno cercato di parlare della serie dedicando alcune giornate a comprendere quali fossero le sensazioni ed i sentimenti maturati nei ragazzi dopo la visione della serie.
Nel fiorentino, la preside di una scuola di Incisa Valdarno ha emesso una circolare "Allerta Squid Game" che invita professori e personale scolastico a prestare attenzione ai comportamenti degli alunni.
Squid Game: come parlarne con i ragazzi
I ragazzi, soprattutto chi è ancora in fase adolescenziale, non ha sviluppato da un punto di vista neurologico quegli ambiti del cervello che permettono di trovare una chiave di lettura ad esperienze complesse.
Da ragazzi invece si sviluppa un pensiero critico che potrebbe essere sfruttato per discutere in modo collegiale, come facevano i filosofi, su cosa insegna Squid Game.
In un mondo dove prevale il più forte, dove si cerca di stare a galla, Squid Game è la rappresentazione di quello che oggi spesso invece è la realtà. La competizione come nella serie, anche se poggiata sulla meritocrazia, può invece essere conseguita attraverso altre modalità che premi invece la collaborazione, il saper aiutare, la solidarietà. Da un modello del tutti contro tutti ad una società diversa dove prevalga l'inclusione e la tutela dei più fragili. Questo il senso della petizione dei genitori indirizzata alla Commissione della difesa dell'infanzia e dell'adolescenza.
Squid Game: quando arriva la seconda serie
Secondo quanto ha raccontato l'ideatore della serie, Hwang Dong-Hyuk, ci sono voluti dieci anni per poter realizzare Squid Game. E Netflix, dato l'alto tasso di successo della serie, ha tutto l'interesse a presentare la seconda serie di Squid Game. Ma non è solo una decisione della piattaforma ma anche del produttore. Se la prima serie ha richiesto una decade, la seconda potrebbe voler meno tempo.
Del resto l'ultima scena con cui si chiude Squid Game, il vincitore che richiama il numero per giocare, fa intendere che c'è la volontà di una seconda serie. E la data più plausibile potrebbe essere l'autunno del 2022.