Squid Game è una delle ultime Serie TV targate Netflix, che è riuscita a generare un successo colossale a livello mondiale.

Il prodotto televisivo però ha anche indirettamente creato alcuni timori in Belgio, dove diversi bambini hanno iniziato a imitare un gioco visto all'interno del telefilm. Si parla, in questo caso, di "1 2 3 Stella!", per la precisione la prima prova a cui i protagonisti di Squid Game sono sottoposti all'inizio della loro avventura.

Le mamme dei bambini hanno espresso preoccupazione, in quanto il serial è caratterizzato da un gran numero di uccisioni che si protraggono nel corso degli episodi e delle varie prove.

Una madre ha dichiarato che la sua bambina è tornata in lacrime dopo aver giocato con i suoi amici. Una scuola ha provato a rassicurare i genitori, tramite un post su Facebook, promettendo che sarà fatto il possibile per bloccare questi episodi di emulazione.

Squid Game: polemiche in Belgio

Squid Game ha generato indirettamente alcune polemiche in Belgio. La serie della piattaforma Netflix avrebbe generato diversi episodi di imitazione/emulazione da parte dei bambini. I media locali informano che alcuni bimbi, giocando a "1 2 3 Stella" avrebbero picchiato gli amichetti che avevano perso al gioco, tramite schiaffi e "frustate".

Si tratta di un gioco infantile molto in voga nei decenni passati, ma che evidentemente è tornato in auge proprio grazie al drama prodotto in Corea.

La serie tv, che sembra strizzare l'occhio a manga giapponesi come Battle Royale e Liar Game, vede gli eliminati ai giochi venire uccisi dalle guardie mascherate officianti le le varie prove. I fatti segnalati in Belgio, ovviamente, non si spingono a tanto, ma risultano essere comunque preoccupanti.

La testimonianza di una madre

Una signora, intervistata da Rtl-Info, ha dichiarato di aver visto la figlioletta tornare a casa in lacrime. La madre della piccola ha spiegato che i bambini che avevano perso a un gioco erano stati presi a schiaffi. La figlia non aveva compreso la ragione di questo atteggiamento violento da parte degli amichetti che avevano invece vinto.

L'intervistata ha spiegato che sua figlia non ha mai visto Squid Game e, di conseguenza, non conosce tale prodotto disponibile su Netflix. La stessa donna non si capacita di come altri bambini conoscano invece la serie, essendo vietata ai minori di 16 anni. La madre della piccola ha paura che quest'ultima un giorno possa tornare a casa ferita.

Una scuola belga prova a rassicurare i genitori

Una scuola belga, intanto, ha postato un messaggio su Facebook in cui si cerca di rassicurare i genitori, promettendo loro che sarà fatto di tutto per bloccare quello che viene definito un gioco "pericoloso" e malsano".