Tragico incidente, giovedì 21 ottobre, sul set del film Rust, prodotto dall'attore Alec Baldwin. Mentre si girava una scena del film, nella tenuta Bonanza Creek Ranch, fuori Santa Fe, l'attore Alec Baldwin ha impugnato una pistola per girare una scena e nello sparare ha ucciso la direttrice della fotografia, Halyna Hutchins, e ferito il regista Joel Souza. Lei 42 anni, lui 48 anni.
Alec Baldwin si è messo immediatamente a disposizione della polizia al fine di arrivare a capire come mai sia avvenuto questo tragico incidente, considerando che i rigidi protocolli di sicurezza dei set cinematografici impongono che prima di sparare si controlli che l'arma sia caricata a salve e che quindi l'attore possa usarla in tutta sicurezza.
Alec Baldwin: chi era Halyna Hutchins, morta nell'incidente
Halyna Hutchins, morta sul set del film Rust che si stava girando a Santa Fe, era la direttrice della fotografia del film. Una stimata professionista nel mondo del cinema. Di origine ucraina, specializzata in fotografia, aveva fatto carriera negli Stati Uniti, dove si era sposata ed aveva avuto un figlio. Tra gli ultimi film che l'hanno vista alla direzione della fotografia ci sono lavori come: Archenemy (2020), I Am Normal (2020), Blindfire (2020), The Mad Hatter (2021), Sunday's Child (2021)
Alec Baldwin, sarebbero stati violati i protocolli di sicurezza
Esistono rigidi protocolli di sicurezza per garantire l'incolumità degli attori e delle controfigure durante le riprese di un film, nati dopo alcuni eventi tragici, come la morte di Brandon Lee, figlio di Bruce Lee, sempre a causa di un proiettile sparato accidentalmente sul set di un film.
Secondo quanto si apprende dalle indagini, i protocolli di sicurezza prevedono che, prima di consegnare un'arma ad un attore per essere utilizzata sul set, ci debba essere un operatore addetto alla sicurezza delle armi che ha il compito di verificare che l'arma sia caricata a salve e quindi che la stessa sia consegnata all'attore senza veri bossoli.
Il responsabile al controllo consegna l'arma all'aiuto regista che a sua volta la consegna agli attori. Da quanto si apprende, pare che sul set di Rust, a capo della responsabilità del controllo armi, ci fosse una giovane di vent'anni al primo incarico, Hannah Gutierrez Reed.
La travagliata produzione di Rust
Nell'ambiente di produzione del film sembra che regnasse nervosismo e malumore per le condizioni sia economiche che lavorative sul set.
Secondo alcune indiscrezioni, pare che gli operatori fossero costretti a lavorare anche 13 ore al giorno, con ritardi sui pagamenti. Inoltre, sembra che episodi di utilizzo di armi cariche con proiettili veri si fossero già verificati, ma fuori dal set.
È emerso inoltre che la riduzione del budget per girare il film, 5 milioni di euro, aveva comportato la sostituzione della prima troupe, che ha lasciato il set, sostituita da un nuovo staff privo di iscrizione al sindacato.
Nel frattempo ad Hollywood è partita una petizione per vietare l'uso delle armi sui set cinematografici. Finora sono state raccolte 14.000 firme e l'idea è partita da un'amica di Halyna Hutchins.