Nella seconda stagione della soap tv Endless love, Emir dovrà fare i conti con una dura verità: ha una paralisi alla gamba, anche se temporanea. Il tutto è dovuto al proiettile che gli è stato sparato da Kemal: ha attraversato il suo addome e poi è rimasto incastrato nella spina dorsale. I medici hanno chiesto a Galip il permesso di rimuovere il proiettile, dicendogli però che tale intervento avrebbe potuto causargli la paralisi totale. Vista la possibilità di una non buona riuscita, Galip non ha dato il suo consenso.

Emir rischia di morire

Emir rischierà di morire durante uno scontro fisico con Kemal.

Lui per difendersi tirerà fuori una pistola, ma alla fine il colpo che partirà da quell'arma finirà dritto nel suo addome. Sarà in condizioni disperate, e sembrerà quasi morto agli occhi di Efsane e Asu. La corsa in ospedale sarà disperata ed Emir finirà sotto i ferri.

A un certo punto i medici dovranno interrompere l'intervento per parlare con Galip: il proiettile sparato da Kemal è rimasto incastrato nella spina dorsale e rimuoverlo potrebbe causargli la paralisi totale. Così chiederanno a Galip come devono procedere: devono rimuoverlo oppure no? Galip non saprà che scelta fare, ma alla fine deciderà di non far rimuovere quel proiettile.

Emir ha una gamba paralizzata

Intanto, dopo diversi giorni, Emir si riprenderà e sarà più spavaldo di prima: lui è riuscito a salvarsi e Kemal è finito dritto in prigione, nulla potrebbe andare meglio di così.

Con Emir parlerà addirittura di "risurrezione", ma le cose cambieranno quando riceverà la visita del medico.

Durante una visita di controllo, il dottore noterà che Emir non sente sensibilità a una gamba, cosa che manderà il ragazzo nel panico. Proverà ad alzarsi, ma cadrà inesorabilmente per terra. Sarà il medico a spiegargli che non si tratta di una cosa definitiva, ma quel proiettile gli provocherà sicuramente dolore e delle paralisi momentanee che dovrà superare con l'aiuto degli antidolorifici.

Emir deve convivere con il proiettile

I medici, inoltre, gli sveleranno che la scelta di tenere il proiettile è stata fatta dal padre. "Mi hai costretto a vivere con una parte di Kemal Soydere dentro di me", dirà Emir arrabbiato, ma Galip gli spiegherà che l'ha fatto solo per il suo bene.

Inizia così una nuova fase della vita di Emir, che deve fare i conti anche con diverse cose.

Per esempio il trasferimento di Nihan a Londra: stanca della situazione che si è creata a Istanbul, tra la morte del padre e del fratello e la carcerazione di Kemal, farà le valige e partirà verso l'Inghilterra, luogo in cui avrà intenzione di dare alla luce il suo bambino, anzi la sua bambina. La ragazza, infatti, darà alla luce la piccola Deniz.