A Genova da qualche giorno a questa parte trovare un mezzo pubblico circolante è come centrare un terno al Lotto. Questo perché è in corso uno sciopero dei mezzi pubblici, ed in particolare dei dipendenti dell'AMT Genova.
L'agitazione è di quelle dure, durissime, in quanto non vengono rispettate le fasce di garanzia, quelle a maggior fruizione da parte dei pendolari. Insomma, è uno sciopero selvaggio che oltre a disagi rischia di creare caos e potenziali situazioni di pericolo.
Di conseguenza, l'Assoutenti ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, On.
Maurizio Lupi, e per conoscenza anche al Ministro dell’Interno, On. Angelino Alfano. Dopo quattro giorni di agitazioni l'Associazione chiede in particolare che il Governo intervenga visto che a Genova mezzo milione di cittadini sta continuando a subire disagi, e visto che ci sono anche problemi di ordine pubblico.
In merito proprio l'Assoutenti denuncia il fatto che ci sono difficoltà anche ad allestire ed a far circolare mezzi di trasporto sostitutivi. L'Associazione inoltre ha spiegato il fatto d'essersi rivolta al Governo in ragione della constatazione che la situazione sembra essere scappata decisamente di mano agli organi territoriali preposti.
Sperando che tutto si risolva, in questo momento Genova è una città che per quel che riguarda la mobilità urbana sta dovendo affrontare delle gravi difficoltà. E' difficile infatti spostarsi giornalmente per recarsi al lavoro la mattina per poi tornare a casa la sera.