Oasis of the Seas è il nome della nave più grande del mondo che in queste ore è attraccata al Porto di Napoli. Inaugurata nel 2009, questo colosso del mare è alto quanto un palazzo di venti piani, presenta al suo interno un parco naturale dove i passeggeri possono passeggiare per ore, una spiaggia a poppa, per gli amanti dello sport ci sono campi di pallacanestro, pallavolo e calcio, una pista di pattinaggio sul ghiaccio e due simulatori di surf; per divertirsi ci si può recare nella discoteca Blaze, passare una serata al Casino Royal oppure guardare gli spettacoli del Teatro Opale che affaccia completamente sul mare.
Queste sono solo alcune delle innumerevoli attrazioni che si possono trovare a bordo della regina dei mari.
Ottimo lavoro del Comune che insieme a numerose associazioni hanno creato percorsi guidati per gli oltre 6000 passeggeri, accolti poche ore fa dai membri dell'associazione "Sii Turista della tua Città" che hanno regalato fiori e lasciato delle brochure intitolate "Live in Naples - A day in the city of the sun". I turisti per la maggior parte americani, hanno invaso le strade della città, per evitare disordini è stata chiusa Galleria Vittoria per permettere il passaggio dei turisti in Via Acton, ed ora tutto è tornato alla normalità. La visita in città durerà solo 5 ore, dopodichè i turisti verranno salutati dalla performance di un gruppo musicale che interpreterà le canzoni classiche napoletane contaminate da altri generi musicali.
La nave salperà dal porto di Napoli alle ore 20:00 per continuare il proprio viaggio ed i passeggeri saluteranno il golfo più bello d'Italia.
In conclusione si profila una buona notizia in seguito a questa visita, infatti voci di corridoio dicono che la Royal Carribean potrebbe selezionare Napoli come tappa fissa per i viaggi nel Mediterraneo, ciò avrebbe sicuramente conseguenze positive per il turismo, settore da sfruttare al massimo se si vuole ambire ad una crescita economica per uscire da questo momento di crisi, incrementando i profitti di commercianti ed albergatori.