Il Giappone è una terra di grande fascino e bellezza, da decenni ormai sospesa tra sfrenata modernità e antichissime tradizioni. Una delle più sentite è l'hanami, con cui si festeggia l'arrivo della primavera. Letteralmente il termine vuol dire "guardare i fiori" e infatti il popolo giapponese ama riunirsi nei parchi per ammirare i ciliegi in fiore. La festa però ha anche un significato profondo, infatti secondo la cultura nipponica i piccoli fiori degli alberi di ciliegio, bellissimi ma delicati, rappresentano la caducità della vita.
Pasqua 2018 in Giappone
Quest'anno la Pasqua cade il 1° aprile, proprio quando in Giappone è in corso la fioritura dei ciliegi che generalmente avviene tra la fine di marzo e la prima metà di aprile. Quale occasione migliore, quindi, per organizzare un viaggio da sogno nel paese del Sol Levante? L'inizio della primavera è infatti il momento migliore per visitare il Giappone, quando i rigidi inverni nevosi lasciano il posto ad un clima più mite e l'afa estiva è ancora lontana.
Tra meravigliosi templi e grattacieli futuristici, tra musei imperdibili e sushi bar, potrete divertirvi a mischiarvi con la popolazione locale che celebra l'hanami con semplici ma piacevolissimi pic nic. In un paese che ha la fama, non sempre giustificata, di essere estremamente costoso, questa è un'attività decisamente low cost.
Tokyo, così come le maggiori città del paese, dispone di numerosi parchi dove fioriscono i ciliegi e dove la gente ama riunirsi anche dopo il tramonto. Con gli alberi illuminati dalle tipiche lanterne di carta lo spettacolo dei sakura diventa ancora più suggestivo.
Un originale pranzo di Pasqua
Se decidete di ammirare i ciliegi in fiore proprio nel giorno di Pasqua, preparatevi ad un pranzo completamente diverso dalla nostra tradizione.
Paese che vai, usanze che trovi e in Giappone durante la fioritura dei ciliegi, dai grandi chef alle persone comuni, tutti amano preparare il così detto hanami bento.
È il tipico portavivande giapponese diviso in scomparti, che per l'occasione si veste dei colori della primavera. Predominano il rosa, l'arancione e il rosso, con cibi come il salmone, l'orata, i gamberi.
Carote e zucche fanno da contorno di verdura e per dessert non mancano i mochi. I soffici dolcetti di riso ripieni di fagioli rossi vengono appositamente avvolti in foglie di ciliegio.
È un pasto semplice ma gustoso, spesso accompagnato da birra o sake, perfetto per essere consumato anche freddo. Molto pratico da portare in gita.
Qualche accorgimento
Per rendere davvero speciale il vostro pic nic di Pasqua non dimenticate di prendere qualche piccola precauzione, specialmente contro l'umidità. L'erba dei prati è spesso piena di rugiada quindi è indispensabile un telo impermeabile per non ritrovarsi con gli abiti bagnati nel giro di un'ora. Generalmente il colore prescelto è il blu.
Tra marzo e aprile l'aria è ancora piuttosto fredda, specialmente nel Giappone del nord, è consigliabile quindi indossare abiti caldi ed avere con sé cappello e guanti se si ha in programma di rimanere all'aperto per diverse ore.
I giapponesi non celebrano la Pasqua, ma soprattutto durante il week end e quando c'è il sole sono davvero tante le persone che affollano le aree verdi, non occupare più spazio del necessario è considerato un gesto di cortesia verso il prossimo.
Va da sé che è indispensabile ripulire tutto alla perfezione una volta concluso il pic nic, tenendo presente che in Giappone i cestini per l'immondizia sono una vera rarità. Organizzatevi quindi in modo da poter portare via i rifiuti con facilità.