La città di Crotone fu fondata su un promontorio della costa ionica della Calabria nell’VIII secolo dai Greci ed era famosa nell’antichità per la sua ricchezza e per i commerci marittimi con l’Italia e la Grecia. Dal 1992 è divenuto capoluogo di provincia per la sua importanza storica, economica e soprattutto culturale.
Il centro storico di Crotone
Il fulcro del borgo medievale, posto come di consueto in posizione sopraelevata, si ritrova ancora oggi parzialmente racchiuso dalle mura originarie e puntellato di chiese risalenti a quell’epoca. Si segnala, in particolare, la Chiesa di San Giuseppe la quale, come altre presenti in città, mostra molti tratti in comune con le chiese ortodosse greche, specialmente all’interno.
Numerosi sono i palazzi nobiliari, molti settecenteschi. Il centro storico si presenta, in linea generale, ordinato e ben curato, ad eccezione di poche aree, come quella del castello ducale di Carlo V d’Asburgo, purtroppo non fruibile da tempo; il fossato, poi, trasformato in una piccola villa, non è particolarmente curato: spesso le fontane, ad esempio, non sono funzionanti e l’acqua ristagna. Tuttavia, altre zone sono ben tenute, come il vicino belvedere sul porto nuovo.
Il museo archeologico
La perla del centro storico di Crotone è sicuramente il museo archeologico, soprattutto grazie al tesoro proveniente dal vicino santuario di Hera Lacinia. Il pezzo forte della ricca collezione è il diadema aureo che un tempo doveva adornare il capo della statua della dea Era: di inestimabile valore, è interamente in oro, con ricercati motivi vegetali.
Vi sono anche molti altri reperti provenienti dagli innumerevoli siti archeologici di tutto il territorio, risalenti a diverse epoche (pregreca, greca, bizantina, basso-medievale). Inoltre, ulteriori incentivi per la visita sono la posizione e il prezzo irrisorio.
Il lungomare di Crotone
Il Lungomare Cristoforo Colombo risulta spettacolare.
Partendo dalla banchina del porto vecchio, pulito, luminoso e decorato con mosaici e statue, ci si trova di fronte un lungomare lungo oltre 2 km, ben visibile nella sua interezza perché dall’andamento arcuato: maestoso, ben curato, affiancato da bei palazzi, villette, locali di vario genere e addirittura da ristoranti sul mare.
Ogni sezione del lungomare è stata concepita con uno stile diverso: una parte, ad esempio, è costituita da gradoni digradanti verso la spiaggia, un’altra da palmeti, un’altra ancora da aiuole.
Nonostante che l’area sia mediamente urbanizzata, i dati Arpacal attestano che la qualità dell’acqua è eccellente; le spiagge, inoltre, sono ampie, pulite, ben curate e fornite di numerosi campi sportivi di vario genere.
Altro da vedere a Crotone
Sicuramente Capo Colonna, cui dedico un altro articolo, si deve prendere in considerazione, nonostante la distanza dal centro. Il Parco Pitagora, benché l’idea originale sia interessante, si rivela, in sostanza, un fallimento a causa dell’evidente incuria; al suo interno, invece, forse meriterebbero una visita il controverso Gladio e il Museo Pitagora, dedicato al celeberrimo filosofo nato proprio a Crotone.
I mezzi pubblici possono rappresentare un problema: la stazione ferroviaria è piuttosto isolata e i bus che portano alle zone turistiche e al piccolo aeroporto sono rari ed irregolari. Può essere quindi più comodo l’utilizzo dell’auto o dei taxi, che in genere sostano davanti alla stazione.