Fra le mete turistiche che è possibile visitare in Sicilia, c'è l'antica Segesta. Essa sorge sul monte Barbaro, nel territorio comunale di Calatafimi Segesta (Trapani) a pochi chilometri da Alcamo e da Castellammare del Golfo. Si tratta di una località particolarmente adatta per chi ama la storia antica e l'archeologia.
Secondo la tradizione, Segesta venne fondata dalla civiltà degli Elimi, un gruppo di Troiani che scapparono attraversando il Mar Mediterraneo.
La rivalità con Selinunte
Secondo lo storico greco Tucidide, Segesta dovrebbe avere ospitato i primi abitanti soltanto intorno al IV secolo a.C.
La Sicilia durante quegli anni era sottomessa e divisa in tre parti: i Siculi, per il lato orientale; i Sicani, per quanto riguarda invece la parte centrale, gli elmi, a cui invece rimase la parte che oggi corrisponderebbe alla provincia di Trapani.
Storicamente, Segesta è nota per la sua rivalità contro la città di Selinunte: le ragioni del loro contrasto fu soprattutto riguardante la supremazia a livello di espansione territoriale e anche per via del fatto che, le incomprensioni si inasprirono per le tematiche riguardanti la politica internazionale. Il popolo di Segesta infatti, decise di chiedere sostegno e aiuto alla civiltà Ateniese, i quali attaccarono aspramente e duramente la "filo - spartana Siracusa" che aveva il ruolo di alleata per la città di Selinunte.
Quest'ultima aveva comunque un finale già segnato a causa anche dell'attacco da parte dei Cartaginesi. Le città di Atene, Cartagine, Roma e Siracusa furono protagoniste attive che segnarono i destini delle due rivali.
Il tempio e il teatro
A Segesta è possibile visionare l'Agorà e la casa del navarca, di epoca greco - romana; vi sono anche le mura con annessa la Porta di Valle e alcuni monumenti tra cui la moschea, il castello, il borgo e le mura di stile medievale.
Il Templio caratteristico di Segesta è il Tempio Grande: definito periptero avente sei colonne sulla facciata e 14 sui lati più lunghi. Del templio è ben conservato il porticato anche se già dai tempi della sua costruzione, si evince che non sia mai stato completato: ne è testimonianza l'assenza della "scalanatura nella colonne".
Intorno alla metà del II o del IV secolo (data non definita dagli storici) fu edificato il teatro. Qui è possibile prendere visione di una grotta con materiale risalente all'età del bronzo: questa è una particolarità che verrà ritrovata anche nello stile di costruzione del teatro di Siracusa.
Il teatro riveste caratteristiche identificabili tramite la struttura architettonica, collocata nel passaggio dallo stile greco a quello Romano. La cavea è stata costruita sia all'interno della roccia e in parte si ritrova con un "poderoso muro di contenimento".
Parte dell'area archeologica di Segesta è utilizzata al fine di proporre ai visitatori, suggestive rappresentazioni teatrali e concerti.