Adagiata nel sud della Sicilia, situata nella provincia di Agrigento, la Valle dei Templi è una meta di vacanza ideale in particolare per gli amanti dell'archeologia e della storia antica. Tale sito, inoltre, è collocato in una terra ricca di arte, di cultura, di buona gastronomia e si trova a pochi chilometri da un mare da favola, rendendo quindi un viaggio in zona perfetto per ogni tipo di turista.

Akràgas: le origini della bellezza

La nascita della Valle dei Templi inizia attraverso le storie sulle epoche antiche e nella fattispecie, grazie alla fondazione delle Polis di Agrigento e di Gela.

L'inizio è segnato dal 570 a.C., anno in cui a regnare è la sovranità tirannica di Falaride: grazie a quest'ultimo, la città vive attimi di beautitudine e di graduale espansione, anche da un punto di vista urbanistico.

Nel 581 a.C., l'antica città di Akràgas era sotto la potente e violenta forza militare di Terone, il successore di Falaride: da qui, è possibile risalire alla nascita dei primi templi che fungono da documentazione circa la conferma di quanto vivesse nel benessere la città, durante il V secolo.

Tuttavia, il periodo di splendore comincia a regredire a causa dell'assedio da parte dei Cartaginesi nel 406 a.C.; poi con l'ascesa dei Romani dal 262 a.C., la città pone fine alla sua difesa e accetta di iniziare a far parte della provincia siciliana, con la motivazione anche di avere una ricca economia basata sul settore agricolo.

Il parco archeologico e la Valle dei Templi

Il parco archeologico è costituito da 10 templi in stile dorico, che testimoniano la magnificenza degli anni in cui, tale bellezza si è diffusa e in particolare, quello che viene identificato nell'immagine dell'articolo è il Tempio della Concordia.

Il tempio si trova all'interno della Valle dei Templi ed è stato edificato nel 430 a.C.

e venne chiamato Tempio della Concordia, sito lungo la Via Sacra, a seguito di una interpretazione del teologo e storico Tommaso Fazello che vide nelle vicinanze della struttura un'iscrizione latina risalente alla metà del I secolo a.C. che narrava "Concordia degli Agrigentini".

La struttura è in stile dorico, presentando una base di quattro gradini, con sei colonne sui lati corti e quattro su quelli rispettivamente lunghi.

Le dodici arcate stanno a simboleggiare invece la trasformazione della funzione del tempio in basilica cristiana, voluto dal vescovo Gregorio II e che intorno alla fine del VI secolo a.C. venne consacrata dai Santi Apostoli Pietro e Paolo.

Altri templi da visitare

In zona ci sono altri templi da vedere.

  • il Tempio di Eracle (detto anche Ercole): gli Akragantini erano particolarmente devoti al Dio, tanto che all'interno del tempio è possibile visionare una statua di bronzo. A seguito di un terremoto, gli unici resti sono le otto colonne della struttura.
  • Il Tempio di Zeus Olimpio: risalente al 480 a.C., viene costruito per ringraziare il vittorioso dio Zeus, da parte degli Agrigentini sulla civiltà Cartaginese
  • Il Tempio di Castore e Polluce: edificato in onore dei gemelli nati dall'Unione della Regina di Sparta insieme a Giove
  • Il Tempio di Esculapio: costruito distante dalle mura della città, era un luogo di pellegrinaggio per i malati che desideravano essere guariti

Inoltre è possibile ammirare la presenza di due Agorà un Bouleuterion (sala del consiglio) e un Olympeion, e la tomba di Terone, la precedente figura tirannica citata.

Dal 1997, la Valle dei Templi diviene patrimonio mondiale dell'umanità per decisione dell'Unesco.