Il Paraguay è un paese forse poco conosciuto in Europa, ma è comunque una possibile meta di Viaggi interessanti.

Innanzitutto il nome Paraguay deriva dal Guaraní, lingua pre colombiana e anche lingua ufficiale del paese, insieme allo spagnolo. Qui infatti si parla ancora come prima dell' arrivo di Cristoforo Colombo: unico caso in Sudamerica di Paese ufficialmente bilingue. In Guaranì, il termine Paraguay significa "Luogo delle acque marmorizzate", in quanto fa riferimento alle acque scure e con striature del fiume omonimo che taglia in due il Paese .

Di acqua nel paese ce n'è in abbondanza qui nonostante non ci sia il mare. Forse anche per questo il Paraguay non è mai stato toccato dal turismo di massa e probabilmente anche per questo affascina di più.

Le rutas

Negli ultimi anni, grazie anche all' operato di Senatur, ossia la Segreteria Nazionale del Turismo, sono stati proposti tanti nuovi itinerari, o come si dice in spagnolo "rutas". Dalla ruta della yerba mate si ricava la bevanda nazionale, il mate, una sorta di infuso preparato con le foglioline di yerba mate, raccolte scrupolosamente a mano. Ogni paraguayano doc beve con la bombilla, una cannuccia particolare che funziona anche da filtro per evitare di inghiottire le foglie con la bevanda del Paraguay.

La ruta dei Gesuiti, alla scoperta delle rovine gesuitiche, patrimonio Unesco. Durante la colonizzazione del "nuovo mondo, giunsero anche qui i padri gesuiti con l'obiettivo di convertire il popolo indigeno al cristianesimo e, a differenza delle altre missioni sudamericane, qui i gesuiti incoraggiarono i nativi a conservare le loro tradizioni, insegnando loro anche tecniche di agricoltura.

La località dove meglio sono conservate queste rovine è Santissima Trinidad del Paranà, la cui dimensione è di circa 8 ettari. Nella zona si sta cercando inoltre di sviluppare un turismo rurale, con una grande offerta di soggiorni in fattorie, chiamate estancias, dove gli ospiti vivono delle esperienze a contatto con la natura, dedicandosi alle attività tradizionali della vita in fattoria.

Non può mancare una visita alle cascate di Iguazú

Le cascate di Iguazú, che hanno fatto la loro comparsa anche in qualche film d'avventura come "Indiana Jones" oppure Mission con Robert De Niro, non hanno solo un ingresso argentino e brasiliano, ma anche paraguyano. Il punto di partenza è la città di Ciudad del Este.

Ancora più selvaggi sono inoltre i salti del Monday, un complesso di cascate create da un affluente del fiume Paraná. Monday, che si legge mondai, non ha nulla a che vedere col lunedì, ma è bensì un termine di origine Guaraní che significa "acqua che scompare rapidamente". Qui è possibile fare attività adrenaliniche come rafting o canyoning, oltre che ammirare le cascate da delle passerelle artificiali che regalano vedute panoramiche.

Il Paraguay e l'odore del palo santo

L'odore del palo santo, un tipo di legno ricavato da un albero originario del Sudamerica, emana un profumo particolare.

Molti souvenir locali sono creati dagli indios che utilizzano il palo santo come materia prima.