Una sigaretta che si trasforma in un colorato e profumato fiore. Non è fantascienza, ma il frutto di una ricerca statunitense che ha portato alla realizzazione delle prime sigarette "green", i cui mozziconi, una volta gettati via, invece di aumentare l'inquinamento e arrecare danni all'Ambiente, possono germogliare in piantine o fiori. L'invenzione nasce dalla necessità di combattere gli effetti devastanti che i resti delle "bionde" hanno quotidianamente sull'ambiente che ci circonda. Infatti, il "tabagismo", oltre a far male alla salute dei fumatori, si abbatte anche sulla salute del nostro pianeta.

Si è calcolato che nei mozziconi ci sono circa 4 mila sostanze chimiche, alcune delle quali hanno anche effetti cancerogeni. 

La prof.ssa Silvia Novello, presidente dell'associazione "WomenagainstLung Cancer in Europe", come riportato da "Ambiente Bio", ha affermato che due sigarette, gettate a poca distanza l'una dall'altra, liberano nell'aria una serie di polveri sottili la cui quantità è all'incirca più del doppio rispetto a quella che si può trovare in una strada di una città molto trafficata.

Le sigarette "green": nei filtri ci sono semi di piante e fiori

Negli Stati Uniti, da tempo si sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione per combattere il tabagismo e gli effetti dannosi che provoca alla salute dell'uomo.

Nonostante ciò, ancora molte persone si ostinano a fumare, e allora la lotta si è spostata anche sul fronte ambientalista, nella speranza che i resti di sigarette gettati via, evitino di accentuare l'inquinamento. Alcune aziende, in questi anni, sono riuscite ad inventare e a produrre filtri biodegradabili che, una volta dispersi nell'ambiente, non solo non procurano danni, ma hanno anche degli effetti positivi.

Ad esempio, a San Diego è in produzione "Greenbutts", dei filtri naturali che, quando vengono gettati, diventano dei fiori. Tutto ciò, naturalmente, non avviene per magia: all'interno dei filtri, infatti, ci sono dei semi naturali (non sintetici), che una volta liberati possono germogliare e far sbocciare dei fiori colorati.

Un'altra invenzione si chiama "Cig Seeds": anche in questo caso, le sigarette hanno dei filtri biodegradabili contenenti semi di fiori selvatici. Per evitare che queste innovazioni restino degli episodi isolati, sia in California che nel Maryland sono state presentate delle proposte di legge che introducano l'obbligo, per tutte le sigarette, di avere questi speciali filtri ecologici.

Una bella e apprezzabile iniziativa, questa di introdurre le sigarette da cui possono nascere delle piante. Nonostante ciò, però, non bisogna abbassare il livello di guardia e si deve proseguire nella lotta al tabagismo. Infatti, una volta eliminato per sempre il pericoloso vizio del fumo, non ci sarà più alcuna necessità di preoccuparsi né per la salute umana, né per quella del pianeta.