Ha finalmente parlato lui. Seppur virtualmente ed attraverso Instagram, Gigio Donnarumma manda un messaggio d'amore al club che l'ha lanciato nel calcio che conta. In realtà, prima di questo atto d'amore, era uscito un altro post sul profilo del ragazzo di Castellamare di Stabia dove giurava 'eterna fedeltà' a Raiola, gelando i cuori dei tifosi rossoneri che si sono scatenati immediatamente contro il duo Donnarumma-Raiola.

Le parola della svolta

Qualche ora dopo, il numero uno della Nazionale Under 21 impegnata in Polonia, chiarisce seppur non definitivamente la telenovela del momento.

"Desidero ribadire il mio amore assoluto per il Milan e i suoi tifosi. Ora ho in mente solo la Nazionale, non appena sarà finito l'Europeo prometto che discuterò il rinnovo con la società insieme alla mia famiglia e il mio agente". Un vero e proprio atto d'amore verso la squadra rossonera di Milano e, forse, anche un messaggio a Fassone e Raiola che a questo punto sembrano obbligati a trovare una soluzione per accontentare la volontà di Gigio.

Segnali di intesa

Da qualche giorno si registravano segni distensivi sia da casa Milan che dall'entourage del giocatore 'capitanato' da Mino Raiola, il tutto condito dall'incontro che ha visto protagonisti il tecnico rossonero Vincenzo Montella e la famiglia Donnarumma con tanto di ricordo fotografico.

Analizzando concretamente i fatti, decisive sembrano essere state le parole della dirigenza del Milan che minacciava di tenerlo fermo un anno se non avesse rinnovato il contratto. A quel punto, forse, l'irreprensibile Mino Raiola ha dovuto fare dietrofront, spinto anche da quella che oggi è la volontà di rimanere a Milano da parte del numero 99 rossonero.

Bisognerà comunque aspettare, speriamo il più possibile, che Gigio torni dall'avventura con la Nazionale Under 21 che martediì sfiderà la Spagna a Cracovia, intanto la serata dei tifosi milanisti si è addolcita dopo una arrabbiatura iniziale. Donnarumma non poteva essere più chiaro, vuole solo il Milan e questo Marco Fassone sembra saperlo già da tempo o, quantomeno, pare confidare nella volontà del giovane portiere visto che è ormai evidente che l'ex dirigente interista e Massimiliano Mirabelli non si sono mossi sul mercato per prendere un sostituto.

Un lieto fine sembrerebbe all'orizzonte e sarebbe la giusta ricompensa per un ragazzo che, giovanissimo, si è visto sbattuto in prima pagina e ricoperto di insulti. Il culmine durante l'esordio con gli azzurrini all'Europeo in Polonia, con quei dollari che gli piovevano addosso: un episodio poco edificante trasmesso in eurovisione.