L'avvio di stagione dell'Inter ha sorpreso un po' tutti. Primo perché non si credeva a doti così forti da psicanalista di Luciano Spalletti che è riuscito a fare di una moltitudine giocatori un gruppo vero, una squadra che ha saputo prendere confidenza con i propri mezzi e consapevolezza della propria forza dopo essere uscita con le ossa rotte da una stagione come quella precedente. Nelle vittorie ottenute nel precampionato ed anche in quella arrivata all'esordio con la Fiorentina si è comunque capito che questa nuova versione dell'Inter ha molti contenuti tecnici e tattici da offrire.

Qualcuno aveva diversi dubbi, anche perché fino al momento il mercato non si è certo segnalato per i grandi nomi che sono approdati ad Appiano Gentile.

Mercato non concluso

Nonostante l'avvio della Serie A, i nerazzurri continuano ad essere un cantiere aperto, perché ci sono diversi calciatori che devono trovare una sistemazione. Lavorare con un gruppo troppo ampio e popolato da giocatori che non vengono ritenuti funzionali al progetto rischia di rappresentare un aspetto disagevole per il lavoro del tecnico di Certaldo che confida presto in una scrematura della rosa e nell'arrivo dei tasselli che vengono ritenuti di fondamentali importanza. In particolare si fa riferimento ad uno o due difensori centrali e ad un centrocampista di qualità che possa incastrarsi perfettamente nel 4-2-3-1, magari dietro la punta e con qualità di inserimento importanti.

E' il momento di spegnere i sogni, dato che né Vidal e né Nainggolan arriveranno, ma anche per quella posizione si dovrebbe puntare su un calciatore che è già stato testato in Serie A e che possa rappresentare un 'atterraggio morbido' sia sul piano della qualità tecnica che dalla portata dell'investimento.

Il nome giusto

Il profilo che sarebbe stato individuato è difficile che scaldi l'animo dei tifosi, ma potrebbe regalare soddisfazioni importanti alla squadra. Il nome è quello del centrocampista del Sassuolo Alfred Duncan.

Per lui si tratterebbe di un ritorno in nerazzurro e per riportarlo a Milano, secondo le indiscrezioni, servirebbe un investimento da circa dodici milioni di euro. Non dovrebbe, invece, rappresentare un problema l'accordo con l'entourage del diretto interessato che potrebbe accordarsi sulla base di un contratto quinquennale che certificherebbe la voglia di puntare su di lui da parte della società nerazzurra.