Laliberazione di Greta Ramellie Vanessa Marzullo,le due ragazze italiane rapite il 31 luglio del 2014 nel nord dellaSiria èormai realtà. Dopo sei mesi le due cooperanti italiane sono stateliberate. Di loro non si avevano notizie da mesi,fino a quelvideo scioccante delloscorso 31 dicembre. Videodove si vedevano le due giovani studentesse universitarie coperte dalvelo nero e incui, disperate, intercedevano nei confrontidel Governo italianoa far di tutto per essere liberate e far ritorno in Italia perriabbracciare parenti ed amici.
In nottata l'aereo che portava le due italiane abordo è finalmente giunto in Italia.
Ad accoglierle all'aeroportoromano di Ciampino, in rappresentanza del Governo Italiano, ilMinistro degli Esteri Gentiloni, unitamente allerispettive famiglie. Dopo le formalità aeroportuali, Greta eVanessa sono state accompagnate in albergo per un breve riposo, perpoi essere interrogate dalle autorità militari, alla ricerca diparticolari e notizie che consentissero l'individuazione deicolpevoli del rapimento.
Ma la loro liberazione, oltre che motivo di gioiae di soddisfazione, è anche motivo di accese polemiche.
L'Italia si è spaccata in due. C'è chi ringraziail Governo Italiano per la buona riuscita dell'operazione, c'è chicondanna perché l'intervento governativo è costato, così rivelanole indiscrezioni, 12 milioni di euro.
Ad indicare la cifra del riscatto pagato ed ilprimo a montare la protesta è il leader della Lega Matteo Salvini:"La liberazione delle due ragazze mi riempie di gioia mal'eventuale pagamento di un riscatto che permetterebbe ai terroristiislamici di uccidere ancora sarebbe una vergogna per l'Italia", questo il suo commento.
Immediata la replica del Governo. Il MinistroGentiloni alla Camera ha ribadito con forza che ilGoverno non ha pagato nessun riscatto per la liberazionedelle due ragazze.
Il banco delle scommesse è aperto, come ilbotteghino delle riflessioni. Voi da che parte state? Esprimete pureil vostro pensiero, commentando tale notizia.