Il Tennis piange Violetta Degtiareva, giovane promessa di questo sport, deceduta a soli 23 anni. Secondo le prime notizie che giungono, in merito alla tragedia che ha colpito la tennista russa, l'atleta sarebbe stata colpita da un malore causato da un'insufficienza cardiaca e sarebbe morta in un breve lasso di tempo. Ma c'è un grosso alone di mistero intorno al decesso della Degtiareva, anche perché, finora, le uniche notizie sono state diffuse tramite i social network, soprattutto Facebook.

Violeta Degtiareva: mistero sulle circostanze del decesso

Finora, l'unica notizia ufficiale sulla morte di Violetta Degtiareva a soli 23 anni è arrivata dai social network.

Su Facebook, Anastasia Vdovenco, amica e collega, ha scritto un post nel quale dichiara di non capacitarsi dell'improvvisa scomparsa della cara amica: "possa il tuo cuore riposare in pace". Ma proprio dai messaggi che amici e colleghi stanno diffondendo sul web, si infittisce il mistero circa le dinamiche che hanno portato alla morte della giovane tennista. Infatti, secondo una prima versione, la Degtiareva sarebbe deceduta sul campo, durante un allenamento, dopo aver perso i sensi ed essere crollata a terra. Un'altra versione, invece, parla sempre di un malore in campo, ma anche di un ricovero della tennista in ospedale, d'urgenza. Dopo l'arrivo nella struttura sanitaria, nonostante i medici avessero parlato di condizioni poco gravi, la ragazza è morta.

Al momento, tranne i social network, nessuno ha diffuso comunicazioni ufficiali sul triste destino di Violetta Degtiareva.

La breve carriera di una giovane promessa del tennis

Violetta Degtiareva aveva solo 23 anni, essendo nata nel 1991 a Rostov, nella parte sud-ovest della Russia. Era entrata a 22 anni per la prima volta nella graduatoria WTA e ed era al numero 1084 in classifica.

Inoltre, il suo best ranking era alla 947^ posizione, secondo l'ultimo aggiornamento avvenuto pochi mesi fa. Finora non aveva ancora vinto un torneo ITF, singolare o doppio, e probabilmente se la morte non l'avesse colta all'improvviso, ad appena 23 anni, avrebbe avuto tutte le occasioni e il tempo per ritagliarsi uno spazio importante nel mondo del tennis.