Il 26 gennaio, alle 17.49 ora italiana, un asteroide del diametro di 500 metri sfiorerà la Terra, tanto da essere perfettamente visibile anche con l'ausilio di un semplice binocolo. Il passaggio dell'asteroide, denominato 2004 BL86, avverrà ad una distanza di 1,2 milioni di chilometri dal nostro pianeta, il triplo di quanto dista la Luna, tale da non creare allarme tra gli scienziati, anche se la NASA considera potenzialmente pericolosi tutti gli oggetti (Near earth object) di dimensioni superiori a 150 metri e che transitano ad una distanza inferiore ai 7,4 milioni di chilometri dalla Terra.

Un asteroide sfiorerà la Terra: un'occasione unica

L'eccezionalità dell'evento, il prossimo passaggio sarà quello di 1999 AN10 del 2027, ha mobilitato gli astrofisici di tutto in modo in quanto costituisce una importante occasione per osservare da vicino un asteroide di tali dimensioni, per il quale, normalmente, occorrerebbero missioni appositamente studiate. Gli asteroidi, infatti, sono con ogni probabilità il vicolo attraverso il quale la vita si è sviluppata sul nostro pianeta, oltre ad essere considerati dalle più comuni teorie come responsabili del più catastrofico degli eventi verificatosi sulla Terra, come la grande glaciazione ha avrebbe portato all'estinzione dei dinosauri.

La NASA, l'ente spaziale americano, ha per l'occasione predisposto, per studiare l'asteroide che sfiorerà la Terra, osservazioni straordinarie negli osservatori di Goldstone, in California, di Arecibo a Puerto Rico e il Very Long Baseline Array (Vlba) nel Nuovo Messico, dotati dei radar con le più alte risoluzioni attualmente disponibili.

Un asteroide sfiorerà la Terra: come osservarlo

Per tutti coloro che non volessero perdersi lo straordinario spettacolo, sarà sufficiente dotarsi di un telescopio dei più elementari, oppure di un semplice binocolo, raggiungere una località con basso livello di inquinamento luminoso e, ovviamente, sperare in una serata di cielo sereno.

L'asteroide raggiungerà il punto di maggiore visibilità alle 17.49. quando transiterà ad una velocità di 15.6 chilometri al secondo fra le costellazioni dell'Unicorno e dell'Idra. In mancanza di una delle condizioni precedenti, l'asteroide che sfiorerà la Terra potrà essere osservato sul canale Scienza e Tecnica dell'ANSA, in diretta streaming con il Virtual Telescope a partire dalle 20,30 di lunedì 26 gennaio.