Alieni? Un collegamento con i numerosi avvistamenti UFO nel mondo? Semplici interferenze radio? Cosa si cela dietro gli enigmatici e ciclici segnali provenienti dallo spazio ignoto (almeno apparentemente provenienti dal Cosmo)? In questi giorni ha avuto ampio risalto sui mass media internazionali una nuova ipotesi in tal senso, ovvero quella proveniente dall'Australia (Parkes Observatory) inerente una plausibile origine terrestre. Una doccia fredda per i cultori del mistero. Teorema che smonterebbe di fatto una casistica di almeno 2 decenni, che vedeva proprio gli osservatori australiani in prima linea nel captare enigmatici segnali.

Le nuove risultanze del Parkes Observatory non basterebbero tuttavia a spiegare sino in fondo tutti i segnali anomali, di origine sconosciuta, captati in varie zone del mondo. È uno degli aspetti, quelli del presunto contatto extraterrestre lanciato dallo spazio profondo, che maggiormente avvicina le posizioni della Scienza convenzionale alle tematiche meno ortodosse. I fautori della rivelazione shock, inerenti alieni e avvistamenti UFO, portano a suffragio delle proprie tesi episodi risalenti sino ad oltre 60 anni or sono, quando la tecnologia presente sul nostro pianeta non avrebbe giustificato la presenza di interferenze complesse.

Segnali di natura extraterrestre: 30 misteri senza soluzione

A tutt'oggi una casistica condivisa ridurrebbe il numero degli episodi misteriosi a circa una trentina, segnali di natura ignota che non troverebbero un'origine terrestre plausibile. Anche in Italia, seppur con tutte le prudenze del caso, si sarebbero registrati ipotetici "contatti" di origine ignota sin dal 1942.

Non mancano spiegazioni condivise di natura convenzionale: satelliti orbitanti, aerei top secret con tecnologie sperimentali, oppure una sempre più capillare diffusione di segnali radio sul nostro pianeta. Senza dimenticare le tempeste solari e i campi magnetici.

Il mistero "extraterrestre" del segnale "WOW!" nel 1977

In assoluto, senza tirare in ballo la casistica degli avvistamenti UFO di quel periodo (per pura coincidenza si assisteva ad una intensificarsi del fenomeno in quegli anni), l'episodio maggiormente enigmatico resta quello del segnale "Wow!", datato 15 agosto 1977.

Il radiotelescopio "Big Ear" dell'Università dell'Ohio, captò un misterioso "codice" dalla durata di 72 secondi, ma più volte ripetuto e la cui origine a tutt'oggi appare ignota. È ciò che maggiormente si avvicinerebbe a quello che verrebbe definito un plausibile "contatto extraterrestre".