Nell'ultima puntata del noto programma Rai Chi l'ha visto?, Federica Sciarelli ha parlato del caso di Eligia Ardita, l'infermiera siracusana di 35 anni, morta insieme alla bambina che stava aspettando. La donna è morta drammaticamente il 19 Gennaio 2015, lasciando due genitori disperati per la scomparsa della loro figlia e della nipotina, che non ha mai visto la luce. Proprio la madre ed il padre di Eligia hanno mandato una lettere alla redazione di Chi l'ha visto?, invitando lo staff del programma a fare luce sulla faccenda. Il giorno della sua morte, in casa vi erano soltanto Eligia, suo marito e la piccola, che doveva ancora nascere.

Secondo i risultati dell'autopsia, la donna ha riportato un trauma cranico, qualcuno l'ha colpita alla testa dunque? C'era suo marito come abbiamo detto, il quale ha affermato di non c'entrare nulla, ma chi è stato allora?

Una vita spezzata ed una mai iniziata

Gli inviati del programma di Rai 3 hanno intervistato Luisa Ardita, sorella di Eligia, la quale ha voluto ricordare alcuni momenti felici della gravidanza (mai conclusa) di sua sorella: "Io mi sbaciucchiavo il suo pancione, parlavo con Giulietta (così doveva chiamarsi la bambina che la ragazza portava in grembo), lei scalciava, si sentiva". Mancava solamente un mese alla nascita della piccola Giulia, una gravidanza attesa, sognata, dopo numerosi tentativi andati a vuoto.

Eligia Ardita era una stimata infermiera dell'ospedale di Siracusa e diventare mamma era il suo sogno più grande. Ha detto Luisa: "Lei era molto innamorata, quando parlava di lui (si riferisce al marito ovviamente) si illuminavano gli occhi, lei per lui ha fatto tanto e voleva dargli questa figlia tanto attesa e desiderata che non veniva mai".

Una felicità effimera

E' stato poi mostrato un video amatoriale, in cui appare Eligia che scherza durante una festa di sera, il video è stato girato proprio dal marito. Dalle immagini si nota quanto Fortuna fosse felice della sua vita e traspare anche l'amore puro e genuino nei confronti dell'uomo della sua vita, Christian.

Una giovane famiglia che doveva ancora completarsi, due anni fa il matrimonio, poi la nascita imminente della piccola Giulia. Il sogno si è spezzato il 19 Gennaio 2015 alle ore 23:30. A quell'ora è arrivata una chiamata al 118 da parte del marito della donna, Eligia si era sentita male e non respirava più. Un malore improvviso, apparentemente inspiegabile, i soccorsi sono partiti tempestivamente 5 minuti dopo la chiamata, ma si sono rivelati inutili. Sono intervenuti anche i colleghi della stessa Eligia, che non hanno potuto fare nulla purtroppo, nonostante i vari tentativi di rianimarla. La donna era cianotica e presentava chiari segni di asfissia; oramai era in arresto cardiocircolatorio.

I famigliari non riescono a farsi una ragione

I famigliari di Eligia, che l'avevano vista sorridente e solare fino a poche ore prima, non riuscivano a capacitarsi, chiedendo al marito Christian, che cosa le fosse capitato.

Ha dichiarato Luisa: "Io gridavo, volevo sapere cosa fosse successo a mia sorella, allora lui mi prese per le braccia e mi disse di stare tranquilla e che Eligia stava respirando, mentre io vedevo che cercavano di praticarle un massaggio cardiaco, di aiutarla a respirare. Io lo sapevo, ma non volevo accettare che mia sorella non c'era più. Lui invece era molto forte, molto composto, mentre io ero in preda al panico, nella disperazione". I medici intervenendo, hanno attestato la totale assenza di parametri vitali.